Innovare significa trovare soluzioni nuove per problemi che nuovi non sono. Significa non accontentarsi di amministrare, ma accettare la sfida di governare. Significa non limitarsi a subire gli eventi, ma assumersi la responsabilità di scegliere. In questo senso, cultura dell’innovazione non è semplicemente saper approfittare degli più evoluti strumenti tecnologici, ma è un metodo di lavoro, un approccio comune e costante a tutto ciò che si mette in cantiere, una ricerca continua. Questo è il modo in cui lavoro, in cui ho sempre lavorato, e questo è tanto più vero nel mio nuovo impegno politico, oggi come candidata alle Regionali, domani come presidente del Lazio. Ovviamente tutto questo non sminuisce il valore delle tecnologie. Non è un caso che, ai fini della riorganizzazione del sistema sanitario laziale, io abbia puntato espressamente sull’informatizzazione come uno dei cardini per ridurre il deficit senza tagliare i servizi e i posti letto per i cittadini. Allo stesso modo sto insistendo sull’importanza della banda larga, e proprio in questi giorni incontrerò i gestori di quelle infrastrutture di rete, come condizione fondamentale per il potenziamento del sistema industriale ed economico della nostra Regione. Per quanto poi riguarda la campagna elettorale, stiamo già utilizzando tutti gli strumenti multimediali a nostra disposizione, con particolare attenzione alla trasparenza, alla chiarezza dei messaggi e all’interattività: sul mio sito è stato subito attivato un blog, grazie al quale chiunque può pormi domande, lasciare commenti, fare osservazioni, o dare suggerimenti. Siamo anche presenti sui social network più diffusi, per raggiungere il maggior numero di persone possibile e cercare di parlare con ciascuno di loro, anche quei giovani che a volte vengono dipinti come lontani dalla politica, ma che secondo me cercano solo politici che sappiano parlare loro. Lo slogan che abbiamo scelto per questa campagna elettorale è “Con te”, social network e altri strumenti ci aiutano a tradurlo in pratica.