“La collaborazione tra i diversi attori sociali è sempre più importante e la comunicazione ha un ruolo strategico per creare o rafforzare le relazioni tra operatori di mondi differenti. Anche questo Premio è un esempio di partnership che si ispira al valore condiviso, un obiettivo che ogni comunità dovrebbe avere se vuole migliorare la qualità della vita delle persone”. Così Rossella Sobrero, presidente della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, a proposito del Premio Comunicazione USR – FERPI edizione 2021.
Uno Sguardo Raro – The Rare Disease International Film Festival e FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana hanno deciso – nell’ambito delle iniziative legate al Festival (www.unosguardoraro.org) che quest’anno si terrà a Roma dal 4 al 10 ottobre 2021 – di indirizzare il “Premio Comunicazione USR – FERPI” – edizione 2021, a professionisti, agenzie e aziende che abbiano dedicato parte del proprio tempo a Campagne Pro Bono, per far conoscere e premiare chi è convinto che donare e condividere siano l’etica fondante di una società sana. Il Premio intende infatti quest’anno diffondere la considerazione dell’etica come “core business” all’interno delle organizzazioni, un insieme di valori che consente di apportare una grande differenza nella vita di tutti. È dimostrato, infatti, che chi si impegna in iniziative socialmente responsabili, attente alla persona, al benessere aziendale, all’ambiente, aumenta la motivazione di coloro che lavorano in quel contesto e attrae clienti e investimenti.
Oggetto della Call e tema 2021
Il Premio Comunicazione USR – FERPI premierà campagne video realizzate pro bono e dedicate a cause e/o associazioni del mondo delle malattie rare, o a progetti volti ad abbattere barriere e disuguaglianze, per una società più giusta e più equa, incentrata su opportunità per tutti.
Il tema di quest’anno è: “La sfida dell’inclusione in tempo di pandemia: la comunicazione tra nuove aspettative e necessità dei più fragili”.
La Call è aperta a singoli o gruppi di professionisti della Comunicazione, Aziende e Associazioni che abbiano realizzato pro bono campagne video o opere video sulle attività a favore delle persone affette da malattia rare, disabilità, o a rischio di esclusione sociale. Sono ammessi Cortometraggi, Spot e Video (della durata massima di 10 minuti), Campagne Social e a Campagne Multicanale con queste finalità:
- comunicazione
- sensibilizzazione
- educazione
- informazione
- inclusione
- advocacy
- progetti innovativi di fundraising.
Per partecipare è necessario inviare il link accessibile della propria opera a usrferpi@unosguardoraro.org insieme alla scheda di partecipazione allegata, compilata in tutte le sue parti, entro il 30 giugno 2021.
Gli autori/registi/produttori dei 5 video finalisti saranno contattati dall’Associazione Nove Produzioni per firmare l’autorizzazione all’utilizzo dei dati personali e di diritti di immagine e pubblicazione video, necessaria per la partecipazione al Festival. Contatti: serena.bartezzati@unosguardoraro.org / T. 346 9554495
Gli organizzatori nomineranno una Giuria del Premio, composta da professionisti della comunicazione e del cinema, che visioneranno i video caricati sulla piattaforma PLAY di unosguardoraro.tv e voteranno il vincitore tra i finalisti, che sarà annunciato e premiato alla Cerimonia Finale di Premiazione del Festival 2021. Sono possibili anche Menzioni Speciali per progetti particolarmente originali o innovativi. Saranno preferiti lavori di durata non superiore ai 15 minuti. La rosa dei finalisti sarà visibile in streaming sulla piattaforma PLAY di unosguardoraro.tv 10 giorni prima dell’inizio del Festival. Clip dei finalisti saranno parte del WEBINAR organizzato da USR RDIFF insieme al gruppo Terzo Settore di FERPI e previsto durante lo svolgimento del Festival.
Il vincitore verrà annunciato durante la Cerimonia di Premiazione del Festival il 17 ottobre 2021. È prevista la possibilità̀ di utilizzare le opere anche in altre occasioni legate alla promozione del Premio e di USR RDIFF. Il lavoro vincente (o i lavori vincenti) saranno diffusi attraverso i canali social di USR, FERPI e di eventuali partner aderenti all’iniziativa.
UNO SGUARDO RARO
Uno Sguardo Raro (www.unosguardoraro.org) – da questa edizione anche con la Media Partnership di MEDIA DUEMILA – nasce dall’incontro tra Claudia Crisafio, autrice attrice, e Serena Bartezzati, malata rara e professionista della comunicazione, che hanno fatto propria la convinzione in Ingmar Bergman: “Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscineza, scuotere le emozionie e raggiungere le stanze segrete dell’anima”. E uno degli obiettivi principali di Uno Sguardo Raro RDIFF – parte del più composito progetto cinematografico di Uno Sguardo Raro – è proprio quello di far comprendere che le differenze sono solo negli occhi di chi guarda: i bisogni, i desideri, i sogni appartengono a tutti, al di là delle diverse possibilità o disabilità. La magia del Cinema stavolta si attiva per mettere in luce il valore della persona al di sopra di quello della sua malattia che, spesso purtroppo, è l’unico aspetto che risalta negli occhi di chi guarda, che dall’esterno percepisce solo l’aspetto del disagio e della limitazione. Il Festival è nato per far sentire meno isolato chi vive le difficoltà di una malattia rara o disabilitante e chi vive con loro, raccontando le loro storie attraverso sì un caleidoscopio delle emozioni, ma anche attraverso il dono allo spettatore di questo sguardo nuovo, uno sguardo raro per l’appunto. E le opere, edizione dopo edizione, sono sempre bellissime. Altro obiettivo è naturalmente quello di favorire l’inclusione. “Ci auguriamo”, dice Claudia Crisafio, “che i giovani registi siano ispirati dal nostro evento ad esplorare la comunità dei rari e di chi convive con una disabilità per contribuire a creare una società più aperta ed inclusiva.” Macchina organizzativa del Festival è l’associazione “Nove Produzioni”, libera associazione di fatto, apartitica e apolitica e senza scopo di lucro, fondata dalla Presidente Claudia Crisafio nel 2017 con il sostegno di soci appartenenti al mondo del cinema e alla comunità dei malati rari, per organizzare la manifestazione cinematografica Uno Sguardo Raro.