A seguire Elenchiamo i vincitori della IX edizione del Premio Nostalgia di Futuro.
SEZIONE AGENZIE DI STAMPA E QUOTIDIANI
Riccardo Luna – direttore Agi
MOTIVAZIONE
Digitale e innovazione sono la sua stella polare – Il suo motto è tenere alta la bandiera dell’innovazione con lo scopo di costruire un futuro migliore per tutti. Da giornalista è curioso e attento ai cambiamenti. Le sue denunce sui tanti, troppi italiani non utenti internet che allontanano l’Italia dal futuro sono campanelli di allarme …
Oggi con la Direzione di Agi ha raccolto la sfida di portare la sua visione innovativa in una delle agenzie storiche del nostro Paese, mettendo la sua passione per il digitale al servizio di quella trasformazione necessaria per ridisegnare il futuro delle agenzie di stampa.
BIO
Dieci anni a “la Repubblica”. È stato il promotore della candidatura di Internet al premio Nobel per la Pace. Ha fondato Wikitalia, associazione che si occupa di trasparenza e partecipazione politica attraverso la rete.
Ha fondato e diretto tre giornali: “Campus”, “Il Romanista” e “Wired” e i magazine online “CheFuturo!” e “StartupItalia!”, testate e community dedicate agli startupper.
Ha curato e condotto le conferenze internazionali Happy Birthday Web, Makers e iSchool. È vice presidente esecutivo dalla Fondazione Make in Italy, la fondazione dei makers e dei fablab italiani, e in questa veste ha curato la omonima mostra itinerante che racconta 50 anni di innovazioni italiane. Dal 2014 alla scorsa estate è stato il Digital Champion dell’Italia, figura incaricata di guidare le iniziative nazionali per “rendere ogni europeo digitale”. Ha curato il Rapporto Cotec sulla Cultura dell’Innovazione negli anni 2009, 2010, 2011 e 2016. Ha vinto il Premio Lagrange nel 2013 per la comunicazione dell’innovazione. Fa parte dell’advisory board di “Matera 2019”.
Giuseppe Di Piazza: responsabile Corriere Innovazione e del supplemento romano del Corriere della Sera
MOTIVAZIONE
Innovazione e tradizione, due facce del giornalismo che Giuseppe Di Piazza rappresenta da caporedattore del Corriere della Sera (redazione di Roma) e da responsabile editoriale del Corriere Innovazione. Nel 2012 lancia il progetto nazionale di Corriere Innovazione come piattaforma multimediale (carta, web, eventi). Un giornalista che non è stato travolto dalla Grande Mutazione ma l’ha cavalcata grazie anche al suo essere scrittore, fotografo, editorialista e curatore di mostre.
BIO
Palermitano, giornalista dal 1979. Ha cominciato la carriera a L’Ora di Palermo occupandosi di mafia. Nell’84 è a Roma, prima al ministero degli Esteri, poi al quotidiano Reporter, infine al Messaggero, dove resta 15 anni divenendo Capocronista, capo di Interni e Giudiziaria, editorialista, caporedattore centrale. Nel 2000 è a Milano come vicedirettore centrale della multimedialità del gruppo Rcs. Quindi diviene direttore del sito corporate di Had-Rcs, dell’agenzia digitale Agr-Cnr, e nel 2003 del mensile Max. Dal 2007 al 2012 è direttore di Corriere Magazine e di Sette. Nel 2012 lancia il progetto nazionale di Corriere Innovazione come piattaforma multimediale (carta, web, eventi). Da luglio 2017 è responsabile del supplemento romano del Corriere della Sera. Scrive romanzi, pubblicati in Italia e negli Usa, ed è fotografo professionista. La sua ultima mostra si è tenuta a New York, alla New York University.
Massimo Russo: direttore generale della Divisione Digitale di Gedi Gruppo Editoriale e amministratore delegato di Huffington Post Italia
MOTIVAZIONE
Esperto di rete, tecnologia e innovazione da capo del digitale di GEDI Gruppo Editoriale ha la responsabilità di cambiare le regole del gioco. Dunque si occupa della difficile transizione nel mondo del giornalismo che deve reinventarsi nel mondo del digitale.
BIO
Direttore generale della Divisione Digitale di Gedi Gruppo Editoriale e amministratore delegato di Huffington Post Italia. Fino a luglio 2016 è stato condirettore della Stampa. In precedenza era stato direttore di Wired Italia. Ha ricoperto l’incarico di direttore dei contenuti digitali e del Visual desk del Gruppo Espresso, e per 10 anni ha lavorato nei quotidiani del gruppo. È coautore di “Eretici digitali”, sull’incontro tra giornalismo e società digitale, e di “Attacco ai pirati”, sul caso Hacking team. Ha collaborato con Treccani – Istituto Enciclopedia Italiana – come estensore della voce sul Design al tempo di internet e delle stampanti 3D (Libro dell’anno 2015). Fa parte della Commissione parlamentare della Camera incaricata di stendere una carta dei diritti su Internet. È stato docente a contratto all’Università di Urbino tra 2002 e 2014. È stato Visiting Scholar alla Columbia University di New York. Laureato in Economia a Venezia, si è specializzato in giornalismo alla Luiss di Roma.
SEZIONE TV
Paolo Liguori direttore TgCom 24 – Mediaset
MOTIVAZIONE
Esploratore digitale sin dal dal Tgcom (2001), sito online caratterizzato dalla diffusione di notizie, oggi direttore di Tgcom24, canale news di successo. Il suo lavoro testimonia come tg web e tv possono integrarsi. Inoltre i contenuti prodotti dal Tgcom24 fanno anche da supporto ad altre aree del Sistema informativo Mediaset.
BIO
Paolo Liguori è tra le eccellenze del giornalismo italiano. Giornalista, attualmente alla direzione del seguitissimo TgCom24. È amministratore delegato di Campus Multimedia, consorzio creato da Mediaset e Università IULM di Milano, e dirige inoltre il laboratorio della scuola di giornalismo. Approda in televisione nel 1993, diventando direttore di Studio Aperto, il telegiornale di Italia 1, che lascia nel 2000. Ha condotto il programma sportivo Senza rete ed ha diretto TgCom dal 2003 al 2011. Ha Insegnato anche Editoria Multimediale presso l’Università Lumsa di Roma nel corso di laurea specialistica in Editoria e giornalismo. Fatti e Misfatti (fattiemisfatti.tgcom.it) è il suo blog.
RaiPlay
MOTIVAZIONE
Piattaforma multimediale di successo che mette a disposizione dei cittadini un monumentale patrimonio ideativo e produttivo della televisione pubblica italiana in continuo aggiornamento e divenire. Una svolta per la Rai che in poco tempo ha scalato le classifiche del settore e che si rilancia come media company primaria.
SEZIONE STARTUP E INNOVAZIONE SOCIALE
L’innovazione trasforma la vita stessa dell’uomo che grazie alle protesi tecnologiche riesce a superare limiti finora invalicabili.
Due le Startup scelte perché hanno messo la tecnologia al servizio dell’uomo, aiutandolo a superare barriere fisiche tutt’altro che trascurabili.
• Pedius è stata definita un App con bocca e orecchie. Lorenzo Di Ciaccio l’ha creata per risolvere il problema di settantamila non udenti solo in Italia, 600 mila negli Stati Uniti, ottanta milioni nel mondo. Un’ applicazione che per ora si scarica gratuitamente da Google Play e App Store.
Una protesi tecnologica immateriale che promuove l’inclusione sociale.
• Horus: aiuta i non vedenti a muoversi in autonomia. Il nome è lo stesso del dio figlio di Iside e Osiride la cui natura comprendeva una chiaroveggenza che gli consentiva di vedere ogni cosa. Oggi Horus è un’assistente indossabile per persone con disabilità visiva che legge riconosce volti, oggetti, ostacoli e descrive la realtà. I suoi creatori Saverio Murgia e Luca Nardelli, laureati in robotica e bioingegneria, sono stati selezionati dalla rivista Forbes tra i giovani europei più talentuosi sotto i trent’anni, categoria “social entrepreneurs”.
Intelligenza artificiale al servizio dell’uomo e l’handicap è superato.
SEZIONE STARTUP E MEDIA
Startup e media: innovazione e comunicazione la grande mutazione è realtà con un po’ di passato nel futuro.
• Sicilian Post: attualità e non cronaca. Il racconto contemporaneo della Sicilia glocal.
Sicilian Post è giovane nasce all’inizio di quest’anno, la redazione è under 35, punta su qualità, approfondimento e notizie di prima mano (non provenienti dacomunicati o agenzie). Questa scelta si dimostra vincente dal punto di vista della sostenibilità economica. Il target di lettori è giovane (la profilazione dell’utente tipo è tra 24 – 35 anni). Il progetto si pone in collaborazione (e non in concorrenza) con importanti realtà editoriali, come quella del quotidiano “La Sicilia”, che ospita nell’home page del proprio sito web una sezione con gli articoli migliori. Il 13 ottobre prossimo il lancio dell’edizione in lingua inglese con una conferenza intitolata l’Isola Digitale. Porta un po’ di passato nel futuro.
• Upday for Samsung è oggi uno dei maggiori servizi europei di news.
Upday for Samsung a soli 18 mesi dall’esordio conta 13 milioni di utenti unici 3 miliardi di visite al mese in Europa. Il servizio di notizie dell’editore tedesco Axel Springer è in esclusiva per Samsung. I numeri sono arrivati grazie all’espansione in 16 Paesi, con oltre 50 giornalisti e redazioni nelle principali capitali. Il servizio è perfettamente integrato nella user experience di Samsung, combina tecnologia innovativa ed esperienza giornalistica e fornisce le notizie all’utente in due sezioni: Top News, curata dal team editoriale, e My News, un feed personalizzato di notizie e storie che attinge globalmente da oltre 3.500 testate. Upday for Samsung è sì un algoritmo che aggrega le notizie, ma ha anche una redazione che le sceglie, le verifica, le produce e le diffonde con tutti i mezzi sociali possibili.