SPACE CAPSULE SIAMO NOI. È i nostri futuri impossibili, è la nostra capacità di cooperare per renderli possibili. IMMAGINARCI NUOVI FUTURI POSSIBILI: designer, artisti, astronauti, filosofi, viaggiatori, poeti, marketers. Alimentare la nostra memoria con scorci di presente e di futuro.
L’evento è stato realizzato da Ingreen e Marketing Toys con il sostegno della Fondazione Saccone, Società Italiana Brevetti, Eproinn Solar Hybrid, e i supporti tecnico scientifici di Global professional for artificial intelligence, Media Duemila, Il Giornale, L’Officina, Tedx Bilancino lake.
Il dibattito si è svolto fra costruttivi e catastrofici. “L’idea di immaginare di essere in una capsula spaziale – dice Milly Tucci – ci ha permesso di capire chi immagina il viaggio come scoperta e chi come fuga”.
Dal Mugello arrivano conclusioni positive: il popolo della SPACE CAPSULE partendo alla volta dello spazio porta in dote i valori sani di amicizia e collaborazione. “Lo spirito che aleggiava nella capsula – sottolinea Milly Tucci – è stato dunque di positività. Nessun catastrofista.
La pace prima di tutto, la guerra è una prospettiva di distruzione, un errore del passato che rischia come dice Maurizio Carta di portare verso l’ apocalisse antropologica”.
Un brainstorming astronomico la space capsule con la colonia di innovatori professionisti di space economy, space diplomacy, cybersecurity, ma anche di space energy, green, virtual reality, influencer marketing e metacity.
Andiamo verso le metacity per Derrick de Kerckhove, direttore scientifico di TuttiMedia e Media Duemila, un contesto di virtuale e reale si uniscono. Le simulazioni di vita in nuovi contesti e le nuove tecnologie hanno già prodotto nuove realtà come la Solar Hybrid Eproinn un progetto nato da uno spinoff dell’ Università di Salerno per convertire le auto in veicoli ibridi solari.
“SPACE CAPSULE è certamente la vittoria della ricerca sulla violenza, della cultura sull’appiattimento, del nuovo umanesimo digitale etico e consapevole – conclude Milly Tucci – con il Prof. Derrick de Kerckhove (riascoltabile nel video) il futuro diviene presente. La simulazione di una prossima possibile società un primo raduno innovativo in questo difficile tempo storico.”
Filomena Tucci founder di Ingreen da sempre in prima linea per l’innovazione e Filippo Giustini founder di marketing Toys sono i coideatori del Progetto che pur vivendo in città e contesti diversi hanno in comune creatività e gioia! Per Milly Tucci l’evento ha creato un nuovo Decamerone pacifico tra tecnici, scienziati e sociologi per scoprire guardando all’universo una nuova umanità.
Vari i collegamenti internazionali dalla capsula prima di tutto con Sabato Angieri, giornalista, in collegamento da Kiev, con Elena Buriani di Lea società emiratina da Dubai che ha parlato di nuovi sistemi educativi che valorizzano i bambini gifted, con Silvia Cusmai e i ragazzi di Wau, con la giovanissima Beatrice Cascone 24 enne studiosa di imprenditoria spaziale all’EISS e che nel 2023 inizierà un master su politiche e istituzioni spaziali Asi. E poi con Simone Tani innovation manager pubblico senior advisor della Fondazione per il futuro della Città e con Antonio Felice Uricchio presidente agenzia nazionale valutazione Università e ricerca fra gli entusiasti dell’iniziativa e con Eugenio Iorio esperto di Infoguerra che ha messo in evidenza l’urgenza di informazione sempre più autorevole e trasparente e per chiudere con Lorenzo Sciadini Circular Camp, Gianluca Perrelli di Buzzoole e con Angelo Adamo astrofisico che attualmente opera all’Inaf e con il produttore cinematografico e imprenditore green nell’idrogeno Silvio Maselli e Alfredo Garro della missione Artemis 2 che il 12 marzo partirà per la prima missione che prevede l’atterraggio della prima donna sulla Luna e il prossimo uomo allunaggio avverrà in Artemis 3.