Ascoltare i giornali, le notizie o quanto ci interessa con una piattaforma che aggrega comunità. L’Osservatorio TuttiMedia il 21 aprile (ore 11:00-12:30 presso Confindustria Radio Televisioni -Piazza dei Santi Apostoli 66) presenta Lectios, il software che permette  la fruizione di un servizio senza caricare di spese chi lo fornisce.

“Nostalgia di Futuro ” premio  dedicato alla comunicazione dell’innovazione nel 2014 è stato vinto da Avvenire, il quotidiano nazionale di ispirazione cattolica, proprio per il servizio che permette ai lettori di ascoltare il giornale. Oggi Lectios, azienda creata da giovani italiani implementa il servizio base di ascolto che permette   l’ascolto delle notizie e facilita la fruizione dei contenuti non solo delle persone diversamente abili. Il servizio offerto da Avvenire  è stata in effetti una prima applicazione di massa di questa tecnologia che tanto appassionava il presidente della FIEG Giovannini ed anche il presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Intanto l’innovazione corre veloce e le ultime novità di Lectios permettono agli editori di offrire un servizio senza caricarsi dei costi, anzi possono associare agli articoli pubblicità e aumentare i ricavi attraverso messaggi pubblicitari che non possono essere bloccati dai software. Nuovi possibili business per l’editoria? Francesco Pra Levis di Lectios ne è certo. Scopriamolo insieme il 21 aprile.

Articolo precedenteI numeri dell’acceleratore “EIT DIGITAL” presentati a Bruxelles: 2000 impiegati nelle startup – 130 partner – 300 attività di innovazione – crescita 94%
Articolo successivoNOma – APP per la lotta contro la mafia
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.