La possibilità di vedere attraverso i banchi di nebbia o dietro le montagne, di vedere i vestiti di un negozio ancora prima di entrarci, di sentire chiaramente una voce tra mille sono solo alcune delle novità che potrà un giorno offrire la Realtà Aumentata. Il ventaglio di applicazioni offerto dalla Realtà Aumentata è pressoché infinito, e a differenza della realtà virtuale, la AR non si sostituisce a quella “vera” ma vi aggiunge informazioni non percepibili dai nostri sensi: è proprio in questo che sta la sua forza più grande. È una prospettiva emozionante che potrebbe modificare incredibilmente la normale percezione sensoriale della vita di tutti i giorni. Di certo, però, necessita ancora di un notevole progresso tecnologico: i primi esempi di largo impiego che sono usciti sugli smartphone mostrano ovviamente le imperfezioni degli attuali dispositivi, pur avendo il grande pregio di aver aperto la strada ad un primo largo impiego di questa affascinante tecnologia.
di Giulia Belardelli