La nuova Netflix dell'editoria periodica.

Maria Hedengren CEO di Readly dice che “se il contenuto è re, la distribuzione è regina”. Infatti la sua app ha queste priorità: distribuzione, comportamento del lettore, il mio tempo, mancanza di tempo, facilità di accesso. Gli editori di settimanali e mensili l’hanno premiata scegliendo la sua app. 4028 le testate sfogliabili. Ora anche in Italia con alcuni editori tradizionali quale è Mondadori.
Perlopiù settimanali e mensili femminili, per il tempo libero, dedicati a nicchie di interessi e hobby. Per trovare Time c’ho messo un pò di tempo.

In ogni caso la Netflix dell’editoria periodica, così come è stata definita questa app costa in promozione 0,99 centesimi per i primi due mesi. Se arrivi sul sito dalla pagina Facebook, come ho fatto io scopri che puoi anche avere un mese gratis ( la pubblicità sul social network non lo specifica). L’app per il mondo Apple costa di più: a regime si paga 11,90 mentre su Android 9,90.
La prima pagina è accattivante ti immergi in un mondo fantastico di settimanali e mensili che attraggono. Personalmente ho saltato il mio appuntamento con Netflix perchè la curiosità mi ha portata a sfogliare molte riviste a controllare se le pubblicazioni vengono aggiornate in tempo reale ( Es. “Grazia” giovedì 30 alle 8.00 del mattino già presentava il suo numero nuovo).

A proposito (come si vede nella foto) il messaggio che invita a iscriversi con la promozione contiene un errore: primo due mesi! Nessuno se ne è accorto?
Il modello di business evidentemente è basato non solo sul numero degli abbonati, ma sulla raccolta dei dati. Gli editori che partecipano ne diventano proprietari con la piattaforma? E se sì li rivenderanno?
In ogni caso il tempo è il bene più prezioso della nostra era, come sosteniamo noi di TuttiMedia.

La miniera d’oro dell’oggi? Chiaramente sapere come e dove passiamo minuti, ore, giornate della nostra vita.

Articolo precedenteUE: e se l’Italia puntasse su Draghi?
Articolo successivoGli inglesi chiedono più regole su internet
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.