Ricerca e formazione al Joint Open Lab, frutto di un accordo tra Telecom Italia e il Politecnico di Torino, il nuovo laboratorio, che nascerà nella Cittadella Politecnica, è stato articolato secondo il nuovo modello di partenariato che l’Ateneo promuove fra accademia e contesto socio-economico, e propone la condivisione delle conoscenze sviluppate in tutte le fasi dell’attività di ricerca.
Robot in grado di interagire con la Rete per compiere missioni di esplorazione attiva (Cloud Robotics), applicazioni che permettano il riconoscimento visuale delle immagini e la loro integrazione con le informazioni (Visual Communication), piattaforme evolute e innovative per i social media, social reading, realtà aumentata (Mobile Social Media), tecnologie al servizio di una città interattiva (Smart Urban Spaces) sono alcuni esempi delle linee di ricerche.
“Telecom Italia ha deciso di investire con convinzione sulla ricerca universitaria e sull’alta formazione rivolgendosi ai più prestigiosi istituti universitari italiani,   tra i quali il Politecnico di Torino con cui abbiamo un rapporto consolidato – dichiara Cesare Sironi, Responsabile Innovazione & Industry Relations di Telecom Italia – Questa iniziativa si pone l’obiettivo di sviluppare un nuovo modello di didattica e di ricerca che abbia ricadute positive e immediate sul mondo industriale”.
Intanto per gli utenti finali parte il servizio “Ultra Internet Fibra Ottica” per navigare da casa ad una velocità di 30 Megabit al secondo grazie alla rete di nuova generazione in architettura FTTCab.
 Roma, Torino e Napoli le prime città ad usufruire di questa nuova possibilità. Le città con reti in fibra da 31 città diventeranno 100 entro il 2014, per una copertura di circa 6 milioni di unità immobiliari corrispondenti al 25% della popolazione, con un ritmo di attivazioni di oltre 200 cabinet a settimana.

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