…Una goccia d’acqua che cade con persistenza su una lastra di marmo, nel tempo, la perfora…!

Le patologie psicosomatiche sono, da tempo, nell’interesse della medicina, senza però mai conquistarne il meritato posto che dovrebbero detenere.
La particolarità di una gamma di malattie autoimmuni sembrano essere, in questo primo scorcio di secolo, in crescita anche nella popolazione giovanile.
Gli eventi, e i modelli di vita a carattere stressante, sono spesso di difficile definizione, di difficile inquadramento nosografico e, conseguentemente, di difficile terapia. Nel 100% dei casi, tali patologie hanno la loro genesi negli ambienti di vita delle persone che finiranno, nel tempo, per esserne vittime. Nella fase iniziale, ed anche in fase avanzata, i sintomi di tali patologie sono aspecifici e molto mimetici, al punto che, a volte, anche il medico di base può trovare difficoltà nell’identificazione della loro specificità.
Da un punto di vista più culturale, che scientifico, si stenta spesso ad accettare l’iter di queste patologie, considerando troppo evanescente il paradigma scientifico di riferimento, fermandosi con il definire i fenomeni come multifattoriali o idiopatici.
Il morbo di Cronh – patologia nota anche come enterite regionale – è, ad esempio, una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (MICI) che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano.
Si tratta di uno stato infiammatorio di livello stressogeno, indotto, spesso ,da situa-zioni di allarme persistente nell’ambiente di vita della persona. Impiega anni prima di manifestarsi in modo importante; quando questo avviene vuol dire che la situazione patologica è ormai in fase di cronicizzazione. A quel punto, il massimo che la rispo-sta terapeutica può esprimere è un’ attenuazione dei sintomi.
La spondilite anchilosante, o brevemente SPA (dal greco spondylos vertebra, colon-na) – anche nota come morbo di Bechterew, pelvispondilite anchilopoietica o spon-diloartrite anchilosante – è una forma di artrite ad eziologia autoimmune ad insor-genza lenta, che può di fatto impiegare decenni per manifestarsi. Può causare seri ed importanti danni alla capacità di movimento agli arti inferiori e superiori per un interessamento crescente a livello di midollo spinale.
In entrambe questi casi (come in altre patologie di tipo autoimmuni) le relazioni con l’ambiente sono fondamentali. Gli stati di insicurezza attivano risposte fisiologiche di continua allerta, da questo, nel tempo, si può riscontrare l’insorgenza ed il perdurare di un processo infiammatorio generalizzato a basso grado foriero di una lenta degenerazione – spesso irreversibile – dei tessuti e dei comparti corporei.
Si fa, in questi ultimi tempi, un gran parlare di “Stress” e di disagi prodotti da una vita “condotta sopra le righe”, forse senza neppur comprendere fino in fondo la gravità del perdurare di tale situazione.
C’è anche, da parte di non addetti ai lavori, divulgazione di principi e notizie fuorvianti, consigli di cure olistiche, o ricerca del benessere attraverso tecniche più dispa-rate. Tutto può essere di supporto, ma proporre un intervento integrato in caso di stress cronico (è questo stato di cose che porta ad una degenerazione progressiva del sistema mente-cervello-corpo) è qualcosa di molto più complesso che la semplice tecnica di rilassamento o mindfulness.
Esiste differenza abissale tra lo stress di un momento limitato, per esempio, per un esame universitario o concorsuale, per un evento felice come un matrimonio od una nascita, ed il malessere profondo protratto per molto tempo. Una differenza che fa la differenza, possiamo dire.
La non conoscenza del fenomeno (in effetti molto complesso e ancora, in parte, sconosciuto) può fuorviare dalla presa di coscienza delle conseguenze e delle ricadute a livello psico fisico immunitario.
È l’influenza epigenetica sulle risposte personali e soggettive di fattori ambientali in senso assoluto, che coinvolgono l’aspetto psicologico, immunologico, neurologico nella loro totalità, con esiti che possono essere nel tempo realmente devastanti, a dare risposte.
L’esempio di una goccia che, cadendo da una certa altezza, con persistenza possa forare anche il marmo, o il granito, ancora più duro, è estremamente calzante.
La nostra vita media si va allungando, e questo è un dato di fatto. Resta da vedere se la “qualità” di questa lunga vita sia coerente con la durata che punta verso il secolo di vita media.
Potremmo renderla piacevolissima, o un vero inferno. Questo dipenderà dalla nostra capacità di costruire, e vivere, un ambiente che non sia patogeno nella sua es-senza.
Sarà la ricerca futura a darci delle risposte reali, empiriche e produttive, al di là dei facili assunti dei molti che non hanno ben compreso la complessità e profondità della materia di cui si parla.
La serietà nella ricerca consiste nello studio continuo e costante (con pacatezza e senza facili slogan) di persone che mettono al centro del loro interesse il desiderio di trovare verità e risposte alle tante domande rimaste ancora in sospeso. Tutto questo, spesso, lontano dai clamori dei social.
Forse ciò rende le loro voci poco popolari, ma esistono, essi lavorano alacremente nel silenzio, sperando di poter squarciare un velo su temi così importanti come la salute individuale che diventa, poi, collettiva. Inevitabilmente.

Di Giovanni Cozzolino (nasce a Roma, ma vive a Pistoia da molti anni. Ex dirigente del SSN attualmente in pensione, sociologo specializzato in Psicologia sociale ed in Educazione sanitaria, si occupa ormai da molti anni, come libero ricercatore, di epigenetica e neuroscienze. Autore di articoli scientifici, alcuni pubblicati da Psychomedia, Cronicon oltre a testate on line. Attualmente collabora come ricercatore con l’Associazione ANSES(Ass. naz. Stress e Salute) per l’aggiornamento scientifico dei soci aderenti, e Centro Clinico Ulivi di Sabrina Ulivi. Libri precedenti: “La Genesi consapevole” (2012) Del Bucchia  e“Le frequenze di Dio” (2014) coautrice Sabrina Ulivi , NewIdeas).

Sabrina Ulivi (Psicologo – Psicoterapeuta. Specialista in Psicologia Clinica. Terapeuta formato in EMDR. Master in Ipnosi Ericksoniana. Master di II livello in Psiconeuroimmunologia. Consulente Tecnico di Ufficio del Tribunale di Pistoia. Didatta e Docente – IPI – Istituto di Psicoterapia Integrata. Professore a Contratto. Facoltà di Medicina e Chirurgia. Università degli Studi di Siena).

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Giovanni Cozzolino
Giovanni Cozzolino nasce a Roma, ma vive a Pistoia da molti anni. Ex dirigente del SSN attualmente in pensione, sociologo specializzato in Psicologia sociale ed in Educazione sanitaria, si occupa ormai da molti anni, come libero ricercatore, di epigenetica e neuroscienze. Autore di articoli scientifici, alcuni pubblicati da Psychomedia, Cronicon oltre a testate on line. Attualmente collabora come ricercatore con l'Associazione ANSES(Ass. naz. Stress e Salute) per l’aggiornamento scientifico dei soci aderenti, e Centro Clinico Ulivi di Sabrina Ulivi Libri precedenti: "La Genesi consapevole" (2012) Del Bucchia "Le frequenze di Dio" (2014) coautrice Sabrina Ulivi , NewIdeas