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“Ringrazio tutti, sappiate che il vostro Segretario non lascerà solo nessuno” ha dichiarato Franco Siddi appresa la notizia della sua conferma a Segretario generale della Fnsi. Un risultato eccellente, un plebiscito: il Congresso ha eletto Siddi con 221 voti a favore, 42 schede bianche, 32 nulle e 4 voti ad altrettanti delegati su 312 aventi diritto e 306 votanti.

“Non farò come a Montesilvano dove presi a parlare per un’ora, fino alle sei della mattina. Non vi preoccupate, sarò veramente breve stavolta – ha detto Siddi -. Il voto che mi ha eletto oggi è la manifestazione di una crescita continua più unitaria del sindacato che ha affrontato i grandi problemi e le sfide della categoria in un momento drammatico della professione. Sfide che cominceranno da lunedì prossimo con vertenze ed incontri con il Governo che già sono stati preannunciati proprio qui a Bergamo.
Metteremo insieme le nostre intelligenze e le nostre professionalità in collaborazione stretta con i nuovi eletti  del sindacato dei giornalisti per il lavoro e per la libertà di informazione, pilastro fondamentale della democrazia e della nostra professione.

Tutti  si devono rimboccare le maniche – ha proseguito Siddi – il Segretario, il Presidente, ma anche il nuovo Consiglio nazionale e la Giunta federale. Sappiate che questo Segretario,che stanotte avete eletto, non lascerà mai solo un cdr, giornale, giornalista che stia a Reggio Calabria come a Torino o in altra località. Il sindacato sarà sempre con loro. Ce la metteremo tutta anche se gli anni passano anche per noi e per me. Spero di essere all’altezza dell’ampia fiducia che mi avete dato e di estendere la partecipazione alla vita sindacale di tutti. Chiudo il discorso qui, ora. Da domani subito al lavoro insieme”

Il Consiglio nazionale riunito sabato 15 gennaio 2011 a Bergamo ha eletto Roberto Natale presidente della Federazione della stampa italiana con 98 voti, 5 schede bianche e 2 nulle.

“Il segretario Franco Siddi è stato eletto a mezzanotte, il presidente a mezzogiorno – ha dichiarato Natale -.  Non significa che siamo come il giorno e la notte, al contrario vogliamo rappresentare l’unità dell’intera giornata e del sindacato. Non voglio dire, come si usa sempre, che questo è stato un bel congresso e neppure ‘quando tornate alle vostre case date una carezza ai vostri bambini’ come disse Papa Giovanni XXIII. Dico però che mi piace la coincidenza del fatto che sono nato il 28 ottobre 1958, giorno in cui fu proclamato papa Roncalli, che da questa città partì per diventare Papa.

Ragionando a mente fredda, nonostante le tensioni – ha proseguito il Presidente Natale – abbiamo fatto un ricco dibattito che ha dato prova di grande unità e di autonomia anche oltre i confini della nostra categoria. Proprio per questo voglio citare l’intervento di Savino Pezzotta quando ricordava che questo nostro sindacato assomiglia molto agli organismi confederali nel momento della loro massima unità, prima che venissero investiti da divisioni ideologiche. Mi piace notare anche che il primo segnale del lavoro del nuovo Consiglio è all’insegna di una ritrovata compattezza. E la mia elezione è proprio la dimostrazione di questo”.

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* foto di Angelo Palma

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