L’editoria europea, la principale a livello mondiale, resiste alla crisi: è quanto emerge dal Rapporto approvato dall’assemblea dei rappresentanti della Federazione degli Editori Europei (FEE-FEP) riunita a Roma.
Le cifre dell’industria europea del libro evidenziano una sostanziale tenuta del mercato: il fatturato totale annuale degli editori di libri dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo nel 2008 è stato infatti di circa 23,75 miliardi di euro, secondo l’indagine condotta dalla FEE; questo rappresenta un calo rispetto alla precedente stima di 24,5 miliardi di euro del 2007, ma in gran parte solo nominale, dovuto alle variazioni dei tassi di cambio. Nel 2009, secondo le prime stime basate sui tre maggiori mercati (Germania, Gran Bretagna, Francia), il trend è di lieve recupero e lascia pensare complessivamente a un risultato non lontano rispetto a quello del 2008.
Confermati i mercati di riferimento: l’editoria italiana si conferma tra i big5 in Europa in termini di fatturato editoriale nel 2008 (dopo Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna). Continua inoltre a crescere il numero di titoli prodotti in Europa, che nel 2008 segna un ulteriore 4% sull’anno precedente.
L’assemblea ha inoltre eletto, dopo l’esperienza biennale di Federico Motta, Fergal Tobin come nuovo presidente della FEE: a lui il compito di guidare per i prossimi due anni gli editori europei.

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