Il libro di Simonetta Ramogida pubblicato da Gangemi editore, in calendario il 14 aprile alle ore 17,00 presso la Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) in Corso Vittorio Emanuele II, n.349 a Roma, vedrà anche la presenza del segretario FNSI Raffaele Lorusso.

“Era la mattina del 3 marzo del 1944, a casa era arrivata la notizia che i tedeschi avevano preso mio padre e lo avevano portato nella Caserma dei Carabinieri di Viale Giulio Cesare, da dove poi le persone rastrellate nelle strade a Roma, che in quel periodo era città aperta, cioè demilitarizzata, venivano mandate nei campi di concentramento, in Germania”. “Quella mattina, mia madre mi ha detto: “andiamo a portare qualcosa da mangiare a papà perchè certamente lì non gli daranno niente da mangiare”. Io avevo 14 anni. Così lei ha preparato due sfilatini, e ha cotto un po’ di patate, le ha lessate. Ha messo le patate negli sfilatini ed ha preso una bottiglietta di vino rosso, poi ha messo tutto in una borsetta di stoffa”…
In vista della celebrazione della festa della Liberazione il 25 aprile, alla presentazione di Roma Città Aperta, il piccolo Marcello racconta il set, a ricordare i giorni del dopoguerra a Roma e l’assedio nazista, ci sarà anche Umberto Gullace, figlio della martire Teresa Gullace. Un tributo alla MEMORIA in cui il bambino “vero” si interfaccerà con “il piccolo Marcello”.

Proprio dalla storia di Teresa Gullace Roberto Rossellini prese spunto per cucire addosso ad Anna Magnani il personaggio di Pina realizzando così il film capolavoro del Neorealismo Roma Città Aperta. “Ricordo una montagna di mimose e tanto, tanto sangue”, attorno tanta gente, che come mia madre era accorsa a Viale Giulio Cesare per cercare di parlare con i propri cari”, dice Umberto Gullace. “Il suo corpo, ricordo, era coperto da tutte quelle mimose che qualcuno aveva messo lì con un atto d’amore”.

Teresa Gullace, madre di cinque figli e incinta al settimo mese di gravidanza, fu trucidata dai tedeschi proprio davanti la Caserma dei Carabinieri di Viale Giulio Cesare, dove era andata a portare un po’ di pane e patate a suo marito che era stato rastrellato.

Nel libro di Simonetta Ramogida, Vito Annicchiarico, che interpretò il piccolo Marcello in Roma Città Aperta, rievoca curiosità e aneddoti di quei giorni sul set, e ricorda il suo rapporto con Anna Magnani “che lo amò proprio come un figlio”, e con Roberto Rossellini “un pezzo di pane”, uomo di grande intelligenza e generosità.

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Sara Aquilani
Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi della Tuscia e si è specializzata in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Attualmente lavora per TuttiMedia/Media Duemila.