Saverio Vero (Rai Pubblicità), intervenuto a Nostalgia di Futuro 2024 ha dichiarato: “Siamo testimoni di un cambiamento che è culturale, mediatico e della pubblicità. Il panorama mediatico è in evoluzione, da una parte più complesso, dall’altra più frammentato. La stessa cosa vale anche per l’audience che è al tempo stesso frammentata e diversificata. Il panorama mediatico è però più convergente, infatti nel passato esistevano diversi supporti tecnologici per ciascun mezzo. Oggi la situazione si è invertita. Questa è la sfida da affrontare.
Questo nuovo contesto necessita di un sistema di misurazione dell’audience con metriche uguali per tutti. Le nuove tecnologie ci consentono di conoscere comportamenti, gusti e abitudini dell’utente. Algoritmi, database, IA, permettono l’accesso a modelli di targhettizzazione e segmentazione che vanno al di là dei parametri tradizionali.
Rai Pubblicità ha come obiettivo quello di consentire di misurare le proprie performance e conoscere l’impatto delle campagne, ma essendo anche strumento del servizio pubblico deve riuscire a fare in modo che la Rai continui ad avere un ruolo centrale nel mondo dell’informazione di qualità.
La Rai ha il compito di innovarsi e quindi usufruire delle novità tecnologiche, ma in sintonia con quanto previsto dal codice etico che persegue obiettivi precisi legati alla trasparenza, alla competenza e alla qualità delle informazioni”.