La presentazione all’Accademia dei Lincei con il Presidente Lamberto Maffei, Luigi Contu, direttore Ansa, Francesco Profumo Ministro dell’Istruzione e l’astronauta Paolo Nespoli.
Media Duemila aprì l’Accademia dei Lincei ai Nati Digitali, era il 2008. Oggi la sala gremita di giovani che cantano l’inno di Italia, un robot nell’angolo ed il Ministro Profumo che parla di scuola del futuro quale hub dove anche la cattedra si condivide,  è un inequivocabile segno del cambiamento. Tempi moderni. Il presidente Maffei pone l’accento sulla curiosità  che porta verso la scoperta del nuovo. Alle curiosità dei ragazzi risponderanno gli accademici. Il web è protagonista di questo scambio ed anche il mezzo grazie al quale il testimone della conoscenza passerà da una generazione all’altra.
“Formare, spingere verso  il ragionamento scientifico, aumentare la coscienza critica porta alla nascita di un cittadino migliore – sottolinea Maffei – Gia Cesi nel 1604 diceva che l’Accademia non deve solo creare ma anche divulgare”.
L’idea di questo canale innovativo è di Enrica Battifoglia, giornalista dell’Ansa che ha avuto coraggio in un momento di crisi ed ha proposto di investire su quanto di più prezioso una nazione ha: i giovani.
Abbiamo puntato su un linguaggio trasparente – spiega Luigi Contu, direttore dell’Ansa – utile ai giovani. Raccontare la scienza è difficile, l’errore è in agguato, sempre. Bisogna avere l’umiltà di ammettere gli sbagli e correggerli”.
Questo canale dell’Ansa sarà dunque un portale della conoscenza che unirà i bambini di tutta l’Europa sotto la bandiera della conoscenza.
“Scienza e Tecnica dunque sul sito dell’Ansa per essere aggiornati in un tempo in cui l’informazione scientifica ha cambiato pelle perché i siti web e i social network hanno moltiplicato la circolazione delle notizie scientifiche e reso molto più capillare la loro diffusione –  spiega il comunicato Ansa. E’ cambiato il linguaggio con cui si parla di scienza e le immagini hanno acquisito un valore di primo piano: la sfida è utilizzare questi strumenti innovativi al servizio di un giornalismo corretto e attendibile. L’agenzia ha accolto tale linguaggio, coerente con il suo ruolo di garante di un’informazione affidabile e al servizio del pubblico. Puntare sulla ricerca in tempo di crisi è un passo irrinunciabile per la crescita di un Paese e altrettanto importante è diffondere nel pubblico questa consapevolezza”.

Redazione di Media Duemila

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