Si apre a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, la V edizione del Festival delle Scienze dal titolo “Tra Possibile e Immaginario. Magie tecnologiche e ricerca scientifica”. Un evento imperdibile per tutti gli appassionati di scienza, arte, tecnologia, cultura. “Dalla I edizione – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Musica per Roma Gianni Borgna – abbiamo riscontrato un interesse molto forte del pubblico e dei giovani in particolare”. Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con FILAS (Finanziaria laziale di sviluppo), Regione Lazio, Telecom Italia, Codice. Idee per la Cultura, il Festival proporrà nel corso di cinque giornate (dal 13 al 17 gennaio) una serie di incontri, convegni e mostre sulla relazione tra scienza e tecnologie, tra possibile e immaginario, tra ricerca scientifica e tecnologica, tra scoperta e invenzione, tra creatività e innovazione. “Non sarà solo una passerella tecnologica – ha avvertito l’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes – ma parleremo anche di digital divide, del futuro di Internet, di robot, intelligenza artificiale, cybernetica, telematica e di tanti altri aspetti che fanno parte del nostro vivere quotidiano”. Tanti gli ospiti illustri di questa V edizione del Festival delle Scienze: dal ricercatore della NASA David Wolpert al fisico e divulgatore Enrico Bellone, dal genetista Luigi Luca Cavalli-Sforza al fondatore del MIT Media Lab Nicholas Negroponte. “Sarà un Festival maturo ma sempre nuovo – ha assicurato il Direttore scientifico Vittorio Bo, che ha poi aggiunto – L’intento di questa V edizione è quello di allargare le conoscenze scientifiche e tecnologiche ai più, senza relegarle all’attenzione di pochi tecnici ed esperti”.

di Erminio Cipriano

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