“La colpa dell’Italia non è solo di lasciarsi sfuggire le sue intelligenze migliori, ma soprattutto di non saperne attirare alcuna dall’estero. La nostra iniziativa, di carattere internazionale, vorrebbe cambiare questa rotta”. E’ quanto ci ha detto Giovanni Mazzitelli, presidente di “Frascati-Scienza”, vero motore pulsante della “Settimana della Scienza” che si concluderà il 25 settembre. Una settimana densa di appuntamenti in tutta Italia, Sono questi gli argomenti degli eventi in programma, legati al tema principale: la sostenibilità. Uno degli enti patrocinanti è infatti Expo Milano 2015.
Oltre Roma e Frascati sono 9 le località italiane che ospiteranno gli oltre duecento eventi previsti: Trieste, Bologna, Pisa, Pavia, Milano, Ferrara, Cagliari, Bari e Monte Porzio Catone. Una grande festa della Scienza che si concluderà con “La notte europea dei ricercatori“, promossa per la prima volta dieci anni fa dalla Commissione Europea, e che nella sua ultima edizione ha registrato oltre 50mila presenze fra ricercatori, studenti e semplici visitatori.
Nuova anche la principale sede delle iniziative: il vecchio mercato coperto di Frascati è stato ristrutturato dando vita al “Sapermercato”, che ospiterà workshop, spettacoli e convegni sull’importanza della ricerca. E’ un fiorire di iniziative: da quelle per i bambini e ragazzi delle scuole (intitolate “Hey Kids”), alla scienza in cucina (i così detti “aperitivi scientifici”) fino alle visite guidate negli scavi archeologici o negli orti botanici. Con lo sguardo sempre fisso all’orizzonte delle nuove scoperte scientifiche.
Una delle ultime iniziative è intitolata “La notte e le note del cervello in fuga”: un tema, quello della fuga dei cervelli, sempre attuale in Italia, ma mai grave come adesso, come sottolinea il presidente di ” “, Mazzitelli.