Franco Siddi RAI, presidente Osservatorio TuttiMedia e Confindustria Radio TV nel numero di Media Duemila dedicato alla Cultural Intelligence sottolinea l’importanza dei contenuti di qualità.
“È tempo di nuove alleanze, ne parlavo già nel 2010 al premio Nostalgia di Futuro. L’attualità mi ha portato a riflettere su quanto affermato allora, le mie parole in un certo senso anticipavano quanto succede oggi.
L’Osservatorio TuttiMedia è fucina di idee innovative sull’evoluzione della società e non solo sulle tecnologie. Anticipare i cambiamenti per evitare i fallimenti è lo slogan scelto dal nostro direttore scientifico de Kerckhove per il convegno dello stesso anno organizzato nell’ambito del “McLuhan Centenary”.
L’anniversario di Marshall McLuhan lo abbiamo attraversato per ripercorrere le tappe importanti della rivoluzione definita da Giovanni Giovannini “la Grande Mutazione”; in particolare abbiamo voluto evidenziare quanto delle teorie sul villaggio globale si erano trasformate in vissuto e pratica quotidiana.
In particolare la metafora: “Il prossimo medium non sarà contenuto nella televisione, conterrà la televisione e la trasformerà in forma d’arte” mi riconduce all’edizione 2015 del premio Nostalgia di Futuro: “ICT per i media: Interazione Contenuto Tutela”, seminario in cui ho proposto i contenuti di qualità quale nuova forma d’arte a sostegno del giornalismo di successo.
La nostra “Nostalgia di Futuro” la dedichiamo al ricordo del fondatore, Giovanni Giovannini, ma anche all’azione ed alla reazione. La catena dell’agire per noi significa interagire per crescere. Da ottimista quale sono, ed anche per l’eredità raccolta, continuo ad immaginare che competitori con interessi diversi ed anche contrastanti possano sedersi allo stesso tavolo e ragionare su un possibile equilibrio. La competizione commerciale e industriale, poi anche professionale, non deve impedire a menti illuminate di individuare vie nuove, attraverso cui ciascuno possa sinergicamente promuovere il proprio e l’altrui interesse allo stesso tempo. Ecco che mi trovo ancora una volta a sognare, ma questa utopia può realizzarsi, se siamo capaci di metter in campo l’interazione.
Da giornalista, chiamato a diverse esperienze, ripeto che i grandi e piccoli cambiamenti devono essere affrontati apertamente. Aggiornarsi è determinante. L’Osservatorio TuttiMedia, che oggi presiedo, con tanti soci protagonisti e con la spinta costante di Maria Pia Rossignaud (vice presidente, nonché Direttore di Media Duemila) e Derrick de Kerckhove alla regia del pensiero scientifico, è protagonista nell’individuare le rotture ma nello stesso tempo cerca strade di confronto, perché mette insieme giornalisti, editori, uomini delle Università, ricercatori e studenti, vecchi e nuovi protagonisti del mondo economico e dei media sempre più universali. Perciò dico che quest’ambiente è una risorsa. Nel 2016 festeggiamo il ventesimo compleanno, un lungo periodo dedicato alla cultura della convergenza: la Cultural Intelligence. Il futuro è già qui e restiamo sulla strada dell’inesauribile Giovannini. Lui, già futuro. Sempre. Noi ci entriamo con nostalgia è una carica propulsiva di fiducia e responsabilità. Il senso di un anniversario che si fa nuova opportunità”.
Erica Falcinelli vincitrice categoria tesi Premio Nostalgia di Futuro 2014 premiata da Franco Siddi.