“Smart Cities, Gaming e Social Innovation – Idee ed esperienze a confronto” è titolo della tavola rotonda in programma oggi, giovedì 14 maggio, a partire dalle 15, presso l’Associazione Prospettive per il futuro in via Santa Maria in Via, 12.
Cosa c’entrano i Lego con la Smart City? I più moderni strumenti di gamification possono facilitare i processi di social innovation nelle città italiane?
Oggi ne discuteranno aziende ed esperti, cercando di capire quanto la gamification può incidere sul futuro del marketing relazionale e su quali concreti vantaggi può effettivamente portare ad aziende, amministrazioni ed enti pubblici. Ad aprire l’incontro, Massimo Cugusi Segretario Generale dell’Associazione Amerigo che dichiara: “In Italia come negli Stati Uniti, molto spesso sono le città i laboratori più attivi nel campo dell’innovazione sociale. Per questo il nostro progetto Smart City Tour mira a condividere le migliori esperienze maturate nei due Paesi, insieme ad un modello nuovo di tipo olistico, frutto di una nostra elaborazione originale. In questo quadro – continua Cugusi – la gamification consente di potenziare l’efficacia degli interventi specie nel campo dei servizi al cittadino, dove un atteggiamento costantemente cooperativo è elemento essenziale di un positivo risultato finale”.
I lavori partono con due provocation di Fabrizio Vagliasindi, Senior Gamification Strategist sul ruolo del gioco e Massimo Dell’Erba che ci parla di innovazione per competere, sulla base della sua attività nell’importante acceleratore di impresa Laserinn in Puglia, di cui è amministratore.
A seguire, una tavola rotonda all’insegna di grandi nomi come Michele Vianello, digital evangelist autore dei libri “Smart City” e “Costruire una città intelligente: smart cities, gioco, innovazione” e all’insegna di una grande presenza femminile, Maria Pia Roussignaud, Direttrice di Media Duemila e ideatrice di Intelligenza Connettiva, un network di creativi, grafici intellettuali; poi direttamente da Catania, Carmen Russo, fondatrice di Fablab Catania dove si realizzano giocattoli e prodotti digitali, Valentina Piersanti, anima dell’Osservatorio Nazionale Anci Smart city e Erica Brachi, esperta di Edutainment dell’Università di Siena. Infine, Fabrizio Cocco, fondatore e CEO di Softfobia, una internet business solution company con sede a Cagliari e Milano che vanta un esperienza specifica maturata nella gamification attraverso le sue piattaforme JOGU e BINCY.
Nel corso dell’incontro ci sarà un collegamento con Giovanni Susta della BLSA in Qatar dove nei giorni scorsi si è svolta una importante manifestazione su Smart City. La chiusura del dibattito è affidata ad Andrea Gumina, Consigliere Economico dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, che in questi mesi sta focalizzando il suo impegno nella costruzione di una strategia di politica industriale per una “Smarter Italy”. I lavori saranno moderati da Milly Tucci, esperta di innovazione e national contact point Amerigo Smart City Tour Italia, da poco anche Digital champion per Reggio Calabria.