stampanti 3d telecom

Google Glass e stampanti 3D sono realtà che cambieranno certamente l’industria. L’incontro su “Le grandi metafore che hanno cambiato l’industria: Cloud Computing, Internet of Things, Big Data” organizzato dall’Osservatorio TuttiMedia ha posto l’attenzione su tendenze e scenari che nel 2015 avranno un impatto significativo sul mercato. Alla fine del brainstorming, Derrick de Kerckhove propone tre possibili visioni:
• Pubblicità: via Big Data il cliente potenziale potrà essere trascinato dal digitale al mondo analogico.
• Editoria: sollecitare e creare gruppi di discussione online sui libri e giornali può essere il google glass mprponte per far riavvicinare alla lettura tradizionale. Infine solo leggere sulla carta rende gli uomini liberi perché padroni del testo.
• Televisione: gli aggregatori di data servono a raffinare il rapporto diretto tra spettatore e programmazione.

Derrick de Kerckhove, da direttore scientifico e quindi curatore dell’evento con Maria Pia Rossignaud vicepresidente dell’associazione, arriva a queste conclusioni dopo aver affrontato i temi centrali dell’incontro: “Cloud Computing – spiega – è un’immagine forte come la rivoluzione che rappresenta. Internet of Things, nato nel 1999 da Kevin Ashton, travolgerà ogni sistema digitale. L’industria cambierà, non c’è dubbio. Big Data e stampanti 3D faranno infine una differenza sostanziale nel rapporto con il consumatore e nella produzione di scala. Il cambiamento è di paradigma. Immaginare le future applicazioni è il nostro compito”.

upa otmOggi attraverso Cloud Computing, Internet delle cose e Big Data siamo bagnati dentro. Siamo immersi in una formidabile quantità di informazioni ed anche ne mettiamo a disposizione tante. Quali i modi per regolare questi flussi, per organizzare una realtà totalmente nuova? Una risposta secondo de Kerckhove è “essere bagnati da un’informazione sempre pertinente. Google Glass permette un accesso veloce all’informazione, può essere il mezzo per raggiungere l’obiettivo. Anche perché avvicina il corpo alla mente, attraverso la connessione diretta tra cervello e realtà, mettendo a nostra disposizione la memoria del mondo. Il nostro compito è senz’altro provare ad immaginare un’applicazione che può unire tutte le rivoluzioni insieme. La tendenza va verso un rapporto sempre più intimo tra cliente ed azienda. Sul piano dell’uso e del valore commerciale questo valore va gestito, non temuto”.
Con Antonello Gargiulo (Telecom) si entra nel vivo del mondo stampanti a 3D: “Con il mio gruppo – afferma – ci occupiamo del monitoraggio dell’innovazione, analizzare le innovazioni che provengono dal mercato. Cerchiamo di capire quali possono essere le ripercussioni nel mondo delle telecomunicazioni, ed in particolare per Telecom Italia. Il tema delle stampanti 3D non è recente, se ne parla da alcuni decenni. I brevetti hanno frenato l’evoluzione, ma oggi siamo in piena esplosione. Stampare in due dimensioni o tre dimensioni rappresenta certamente la terza rivoluzione industriale. I mercati collegati sono tre: consumer, professionale ed industriale”. Gartner prevede che le spedizioni di stampanti 3D arriveranno a 1.1 milioni di unità entro il 2017 raggiungendo un CAGR del 95%; aumenterà anche la spesa dell’utente finale che salirà a 5.7 miliardi fino un CAGR del 82% nel periodo di previsione. Le applicazioni industriali sono nei più svariati settori industriali. “Nell’aeronautica – continua Gargiulo – saranno utili per la realizzazione di pezzi di ricambio motori. Anche la Nasa le potrà usare per la produzione di pezzi di satelliti, attualmente ha già lanciato una stampante sullo spazio per poter realizzare pezzi di ricambio, dunque avremo la possibilità di costruire cose nuove direttamente nello spazio. Nella medicina la rivoluzione sarà ancor più evidente con la possibilità di costruire protesi su misura”.

L’open source anche in questo campo farà la differenza, si potranno realizzare protesi a 50 dollari grazie alle community di utenti che condividono esperienze e realizzano oggetti. Nel settore farmaceutico, sarà possibile realizzare farmaci specifici. Ad Amsterdam già esiste la prima casa stampata in 3D. Per gli architetti si apre un nuovo mondo. La Barilla già permette di stampare pasta personalizzata, i ristoranti potranno permettere a ciascuno di stampare il proprio cibo. Questa tecnologia entra nel mercato consumer. (Le Metafore che hanno cambiato l’industria prima parte. Continueremo a parlare di “Cultural analytics”, -“Oltre la visualizzazione (dei dati)” – “Ripartiamo dai contenuti e “Professional Journalism” mercoledì prossimo.

Dario Sautto

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Dario Sautto
Dario Sautto: napoletano, giornalista e blogger, cronista di giudiziaria presso "Il Mattino", ha collaborato con il "Roma" e "la Repubblica", è stato direttore di una webtv, conduttore radio e tv