Stefano Polli e Cesare Protetti, “È l’agenzia, bellezza!” e “Pezzi di storia”, edizioni Istimedia
Una cosa di cui non possiamo fare a meno è l’informazione. Il compito dell’agenzia di stampa è proprio di diffondere le notizie. Con “È l’agenzia, bellezza! Storia e tecniche del giornalismo d’agenzia. Con focus sulla fotografia e le agenzie fotografiche”, Stefano Polli e Cesare Protetti, due giornalisti d’agenzia di lungo corso, con una lunga e brillante carriera all’ANSA, le raccontano dall’interno, ne descrivono l’evoluzione al passo con le tecnologie e ne sottolineano l’importanza.
Con l’avvento del web le informazioni hanno cominciato a girare sempre più velocemente, quasi in tempo reale. Le agenzie stampa, che facevano della tempestività delle loro notizie un fiore all’occhiello, sono riuscite a sopravvivere, adeguarsi, evolvere, di fronte “allo sdoganamento da parte della politica e degli uomini pubblici di notizie solo parzialmente vere e alla moltiplicazione delle persone che, attraverso le nuove tecnologie, possono partecipare al dibattito politico senza conoscere gli argomenti”.
Un baluardo ancora saldo sul quale insistono Polli e Protetti è la ricerca dell’attendibilità delle fonti e delle informazioni, fra tante fake news, spesso difficili da individuare. L’agenzia deve insistere sulla ricerca e la diffusione di informazioni attendibili e verificate, magari rinunciando o tenendo fermo lo scoop in attesa di un controllo che lo confermi. Bisogna lavorare sulla qualità per ottenere fiducia e continuare ad essere apprezzati.
Ma come si ‘conquistano’ e come si raccontano le notizie? Sono sempre Polli e Protetti a mostracelo con “Pezzi di storia. Dall’Armistizio al coronavirus. 48 avvenimenti, 42 testimoni. Fatti e personaggi nei racconti dei giornalisti d’agenzia”, un libro che raccoglie le testimonianze di giornalisti d’agenzia testimoni di momenti salienti, di ‘pezzi di storia’. Un insieme di episodi a volte curiosi e divertenti, a volte tragici e drammatici che hanno come minimo comune denominatore la ricerca della notizia che anima il giornalista di agenzia chiamato a vivere in prima fila gli eventi che segue. Sempre con la penna, o oggi il telefonino, pronti a fissare l’informazione e a trasmetterla.
Martedì 26 ottobre i due libri sono stati presentati a Roma nella sala conferenze dalla Fondazione Murialdi, presente il segretario della Fondazione Giancarlo Tartaglia e numerosi giornalisti.