Dai satelliti arriva un’arma in più contro gli incendi, già apprezzata da otto Enti Parco in tutta Italia. Un team di imprese, per lo più PMI (la società consortile ALI, Euro.soft, IES) localizzate sul territorio campano, insieme al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la società SMA Campania, hanno sviluppato un sistema innovativo di prevenzione e monitoraggio degli incendi utilizzando le tecnologie innovative dei satelliti e della realtà aumentata. Il progetto, che si chiama TALED – TelecommunicAtion, Localization and real time Environment Detection – è stato finanziato nel 2017 dalle Agenzie Spaziali Europea ed Italiana nell’ambito del programma europeo di ricerca applicata ARTES 20, e ha previsto lo sviluppo di una piattaforma innovativa integrata di telerilevamento e di telecomunicazioni a larga banda, unica nel suo genere, per il pronto intervento in caso di incendi e disastri naturali.
In Campania, nel solo 2017, gli incendi hanno distrutto 13.037 ettari di aree forestali tra maggio e luglio rispetto a poco più di 4.000 ettari bruciati nel 2016. Intorno al Vesuvio, le fiamme hanno bruciato circa 1600 ettari di tutta la foresta. In questo contesto parte la ricerca per sfruttare gli strumenti satellitari e fornire un servizio importante a terra.
In particolare, la piattaforma TALED prevede l’invio di informazioni, tra cui l’avanzamento del fronte dell’incendio e del fumo e di altri dati metereologici, agli operatori addetti allo spegnimento degli incendi. Durante l’evento calamitoso, con TALED si darà la possibilità di inviare in tempo reale, attraverso comunicazioni satellitari a larga banda (questo specialmente in aree poco coperte dalle reti mobili), informazioni sull’incendio su appositi tablet in dotazione alle squadre di soccorso.
Inoltre, l’integrazione di dati satellitari e di osservazione della terra consentirà il tracciamento delle squadre di spegnimento in campo. Con questo servizio si faciliteranno sicuramente gli interventi ed il coordinamento tra le varie squadre di soccorso.
Nella fase post-incendio, invece, attraverso l’utilizzo di sensori intelligenti e di immagini da satellite e droni, con TALED sarà possibile tracciare l’area percorsa degli incendi ed individuarne il punto di innesco arrivando, in tal modo, a scoprire in tempo breve anche la causa originaria e, con essa, il piromane.
Quest’ultima attività, denominata AB.COM, che sta per Antincendio Boschivi, è sviluppata dalla start up Space Factory e prevede anche la partecipazione del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Parthenope di Napoli e la società Telespazio. AB.COM fornirà inoltre un supporto all’individuazione di discariche abusive su aree incendiate e di depositi di amianto ed eventualmente rifiuti tossici nascosti nell’area incendiata. Per i suoi obiettivi, TALED ha già ottenuto l’adesione di importanti enti tra cui l’Ente Parco dei Monti Lattari. Il prossimo 9 luglio la piattaforma TALED sarà illustrata, alla presenza di importanti istituzioni, rappresentanti delle associazioni e centri di ricerca, presso il Distretto Spaziale ALI – Fabbrica dell’Innovazione di Via Gianturco a Napoli.