La domanda è una sola: «Come uscire dalla crisi, creando posti di lavoro e facilitare la nascita e la crescita di nuove imprese tecnologiche?». La ricetta arriva da New York diventata la nuova capitale mondiale delle startup. La Grande Mela sta attraendo capitali e talenti da tutti i Paesi, creando posti di lavoro e ricchezza a un ritmo maggiore che nel resto degli Stati Uniti. Il fenomeno digitale che sta trasformando New York è raccontato nel libro «TECH and the city» di Guerini e Associati da Maria Teresa Cometto, giornalista con oltre 25 anni di esperienza che dal 2000 vive a New York scrivendo di economia e high-tech per il Corriere della Sera e da Alessandro Piol, venture capitalist, nella Grande Mela con oltre 30 anni di esperienza nel settore tecnologico. Figlio di Elserino Piol, guru dell’hi-tech e fondatore del venture capital in Italia, Alessandro Piol è partner e cofondatore di Vedanta Capital e mentore di numerosi imprenditori. L’esempio di una metropoli in grande trasformazione grazie alla tecnologia, a importanti piani di formazione, investimenti in start up è fonte di ispirazione e reinterpretazioni per altre regioni o città.

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