Il mercato dell’arte è oggi prettamente internazionale, con opere che continuamente varcano confini con problematiche fiscali, doganali, assicurative. In questo scenario sempre più complesso e globalizzato, le leggi che riguardano l’arte rimangono però prevalentemente nazionali, rendendo assai difficile conoscere tutte le norme che si applicano alla circolazione di opere tra vari paesi.
The Art Collecting Legal Handbook (Thomson Reuters, Londra, 2013), nasce quindi per rispondere a questa esigenza, avvalendosi del contributo dei migliori esperti di diritto dell’arte di quasi trenta Paesi, che hanno risposto – per ogni Paese – alla stessa serie di quesiti predisposti dai curatori dell’opera, Massimo Sterpi e Bruno Boesch.
È un libro pensato anche per non giuristi, come primo testo di riferimento al momento di acquistare, importare, esportare o donare opere d’arte, e quindi per collezionisti, curatori, direttori di musei, assicuratori, trasportatori d’arte. L’opera è arricchita dal saggio di Daniel MacLean sui contratti dell’artista, nonché dalle introduzioni del direttore dell’ICOM, Julien Anfruns, di Sam Keller, già direttore di Art Basel e direttore della Fondation Beyeler.
Massimo Sterpi è avvocato cassazionista, senior partner dello Studio Legale Jacobacci & Associati. È specializzato in diritto della proprietà intellettuale, nonché in diritto dell’arte e dei beni culturali. È stato Chair dell’Art, Cultural Institutions and Heritage Law Committee dell’IBA. Autore di numerose pubblicazioni in materia proprietà intellettuale e diritto dell’arte e dei beni culturali, tra le quali, Allo/Auto, ovvero L’aura nell’epoca della riproducibilità tecnica, 2003, e, insieme con Bruno Boesch, “The Art Collecting Legal Handbook” Thomson Reuters, 2013.
Bruno Boesch joined Froriep in 1977 and pioneered its development as an international law firm. Alongside his wealth- and estate-planning practice, he has wide-ranging experience in the field of art. He advises art and antiquities collectors, individuals and foundations in relation to the building of collections, exits and, most importantly, the long-term care of collections, and deals regularly with artists, auctioneers and institutions. He also sits on the boards of family holding companies, family councils and art and philanthropic foundations. He has an extensive practice as an arbitrator, mostly in international commercial arbitration, but also investments (ICC, Swiss Rules, UNCITRAL, LCIA, NAI, and ad hoc). He has been chairing the ICC task force on trusts and arbitration. Chambers Global (2012) ranked him as a leader in the fields of international private client and private client, and Legal 500 United Kingdom 2013 recommended him as a top foreign lawyer in London. Bruno is a member of the Geneva Bar Association and the Swiss Bar Association, the International Bar Association (IBA), the Swiss Arbitration Association (ASA), the ICC Commission on Arbitration and ADR, and the Art-Law Centre of Geneva University. He is the author of a novel, Le Cardinal Epinglé, published in 1998.