“Mark Zuckerberg ha dato un colpetto al Twitter di Elon Musk mentre il suo concorrente della piattaforma, Threads, ha annunciato 10 milioni di iscrizioni entro poche ore dal suo lancio”. Questo si legge su The Guardian.

Threads è disponibile gratuitamente in 100 paesi tra cui Regno Unito, Stati Uniti e Australia e gli utenti hanno bisogno di un account Instagram per accedervi. Instagram ha 2 miliardi di utenti e i titolari di account possono trasferire il loro elenco di follower sul loro nuovo account Threads. Cosa sta succedendo? Una nuova bolla come quella di clubhouse o la battaglia fra giganti?

Di clubhouse ne parlavano tutti , ma  secondo il Garante della Privacy, nel 2021 il social contava circa 90.000 utenti in Italia.

L’AGI -pubblica articolo nel febbraio scorso in cui  fa il punto sul nuovo social “che sembrava la nuova agorà. In piena pandemia, l’app che permette di organizzare eventi in diretta audio esplode. Nel giugno 2021 raggiunge il proprio picco globale, con 17 milioni di utenti mensili attivi.

In quei giorni incassa un round d’investimento che porta la raccolta complessiva a 110 milioni di dollari e la valutazione della società a 4 miliardi. Poi il tracollo

Secondo i dati forniti all’Agi dall’analista di SensorTower Abe Yousef, lo scorso anno le installazioni dell’app sono diminuite dell’83% su scala globale e addirittura del 95% in Italia rispetto al 2021″.

 

 

 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.