La tecnologia e l’arte insieme arrivano al cuore. Queste le parole che ha usato Carlo d’Asaro Biondo  (Google, President EMEA Partnerships) alla prima assoluta del progetto Control d Paco Cao e Google Art & Culture nella splendida sede della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Tilt Brush è la tecnologia che usano dieci illustratori con esperienze artistiche. In tempo reale i giovani ridisegnano un contesto trasmettendo l’emozione della costruzione al pubblico in sala.
Mi chiedo quanto potrà essere utile ai messaggi di pubblicità questa tecnologia
Tilt Brush che è la rivoluzionaria app dedicata all’arte e alla pittura di Google, grazie alla quale è possibile dipingere utilizzando la realtà virtuale.
La performance Control segna anche l’ingresso di alcuni capolavori dei principali artisti italiani e stranieri della collezione del museo nella piattaforma di Google finisce a pari merito, troppo difficile scegliere fra questi giovani illustratori-artisti digitali.
L’accordo con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea per Google Arts & Culture, significa festeggiare 100 partnership italiane, nel mondo sono 1500 tra musei e istituzioni culturali.
La performance di CONTROL di Paco Cao ha visto la partecipazione di Alex Braga. I giovani illustratori che hanno partecipato sono: Martina D’Anastasio – Daniele De Sando  -Giusy Guerriero – Susanna Mariani – Claudia Matta – Leonardo Murtas – Antonio Paoletti – Paolo Pibi – Sara Tiano – Paolo Voto.

A Tilt Brush gli ingegneri di Google hanno lavorato per tantissimi anni per usarla servono gli occhiali a realtà virtuale Oculus Rift. Una volta collegati gli occhiali VR, grazie ai comandi del dispositivo si possono selezionare le opzioni di un classico programma di disegno: pennello, spray, acquarelli, matita e altro. Il software consente di disegnare e cancellare, usare effetti, scegliere stili e texture e ovviamente mette a disposizione un’ampia palette cromatica. A lavoro terminato, si può creare un’immagine da ogni angolazione dell’opera e condividerla.

Lo slogan dell’applicazione di Google ci rivela già molto: “La tua stanza è la tua tela. La tua immaginazione è la palette. Le possibilità sono infinite. Ora sta a te scoprirle.

Guarda come funziona: https://www.youtube.com/watch?v=TckqNdrdbgk

Tilt Brush

Articolo precedenteAgi fra i vincitori della Digital News Initiative di Google
Articolo successivoUe/Gb: Brexit, poiché ha da essere, che sia chiara e netta
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.