Paghi un biglietto a costo standard e puoi cambiarlo sempre prima della partenza del treno, se hai la carta oro puoi salire sul treno al volo. Il mio caso. Ebbene la scorsa settimana un addetto al controllo per l’accesso alla banchina in maniera rude e maleducata mi ha stoppata.

La scoperta arriva. Paghi un biglietto standard, ma se vuoi cambiarlo nella stessa giornata in cui è stato pianificato il tuo viaggio, devi pagare 4 euro in più!

E allora chiedo cosa significa la tariffa standard? In più il disagio aumenta in quanto se sei di corsa e cerchi di cambiare il biglietto e quindi pagare con l’App è impossibile. Le soluzioni di viaggio che ti presenta l’app sono per il giorno dopo.

Ho letto che Trenitalia ha siglato, in questi giorni, accordi con le associazioni di consumatori, ma queste associazioni hanno scoperto questo ulteriore balzello?

Chiedo all’Ufficio comunicazione, e ai dirigenti di Trenitalia cosa significa tariffa standard e se viaggiare diventa sempre più complicato a chi ha privilegi (come la carta oro).

E poi come mai non c’è stata una comunicazione o una campagna stampa su questo che definisco un enorme cambiamento, per dire un disservizio.  Popolo di Internet che urla su tutto dove è finito?

 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.