Vanità vanità e … pubblicità. C’è il dramma della pandemia ma l’esibizionismo delle maschere non demorde. Nonostante i deceduti (più di 200.000 in Usa, 46.000 in UK e 39.000 in Italia) c’è chi si è travestito da pipistrello e ha celebrato Halloween ridacchiando. E’ la moda dell’horror, compreso quella delle mascherine dipinte con bocche mostruose e quelle con i marchi di azienda o con gli inviti al voto, preferiti da qualche vip per la tv. Gli esibizionisti più modesti hanno optato per le griffe in stoffa o per le bandiere, magari delle squadre di calcio. Le bancarelle dei mercati italiani offrono un bel ventaglio e i consumatori si prestano per interessanti identikit psicologici. C’è il narcisista che parla al computer in call conference col viso coperto, chi sbuffando si aggiusta la mascherina sul naso ogni secondo come tic nervoso, chi ostenta negazionismo, feticista all’incontrario … Ne vedremo di peggior gusto?
124 – TRUFFA ZODIACALE
Si fa fatica a trovare un giornale o un sito di news che non offra l’oroscopo, perché evidentemente è una rubrica che fa appeal. Ma come è possibile, nel XXI secolo? Sgombriamo la mente dalla possibilità che dalle stelle o dai pianeti piovano influssi efficienti. Caso mai possiamo accettare che la Luna muova le maree e i liquidi del corpo e che le stagioni modifichino qualche umore con il Sole più o meno alto sull’orizzonte. Ma tutto il resto è fuffa o truffa. Tra l’altro, astronomicamente le costellazioni sono ruotate nel cielo di circa 30 gradi rispetto a 2000 anni fa, per via della precessione degli equinozi, quindi oggi il Sole non si trova in Scorpione, ma in Bilancia! Basta prendere in giro la gente! Le stelle ci riservano solo sogni e illusioni.
125 – FEDELI ALL’IMPERATORE
In un sistema democratico il potere spetta ai rappresentanti del popolo che sono gli amministratori politici. Giusto. E se i politici, come nel medioevo, sono scelti per ‘fedeltà all’Imperatore’ e non per competenza sul bene pubblico? Se i politici non sono competenti su certe materie (vedi la salute) è giusto che si facciano aiutare dagli ‘scienziati’. Le scienze offrono solo ipotesi, con alte o basse probabilità e numerose variabili interdisciplinari. Ecco perché spetta ai politici, competenti o no, ‘tirare le fila’ o litigare su ‘chi tira le fila meglio’. Così siam messi maluccio. Certo è che decidere a maggioranza su temi socialmente delicati (vedi la salute) è difficile e comunque scontenta qualcuno. E spesso una tovaglia macchiata anche di poco fa diventare sgradevole il pasto. Ci vorrebbe più vista panoramica. Una parte non è mai più importante del tutto.
126 – CRIMINI DEMATERIALIZZATI
Falso, frode, abuso, estorsioni, sabotaggio. Non parlo di mass media ma di crimini telematici. Che non esistevano fino a pochi decenni fa. Per esempio: il ‘phishing’, ovvero l’impadronirsi di dati bancari (e denari) mediante l’invio di email o sms che contengono link di collegamento a browser simulati; o il ‘ransomware’, quel virus che infetta un device rendendolo inaccessibile se non pagando un riscatto. Secondo Il Report della Direzione centrale della Polizia criminale, da gennaio a maggio 2020 le truffe e frodi informatiche, denunciate, sono diminuite da 89.791 a 76.947 (-14,3%). I reati informatici invece sono passati dai 6.475 commessi nel 2019 ai 7.283 nel 2020 (+12,5%). Più pericolosamente i Servizi di ‘Intelligence’ di certi Paesi parlano anche di cyberterrorismo e hackeraggi sistematici da parte di Nazioni, per spionaggio o per influenzare comportamenti politici nelle popolazioni. Forse è vero. Qui: attenzione ai media.
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Paolo Lutteri
Paolo Lutteri, di Milano, si occupa di comunicazione e marketing dal 1976. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Milano e Diplomato all’Istituto Universitario di Lingue di Pechino. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti e all’Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Ha lavorato con il quotidiano Il Giorno, con le società Spe, Sport Comunicazione e Alfa Romeo; con il Gruppo Rai dal 1989 si è occupato di marketing, sport, nuovi media e relazioni internazionali. Ha tenuto corsi presso le Università degli Studi di Milano e Bicocca, le Università di Roma Sapienza e Tor Vergata. Attualmente studia e scrive articoli sull’innovazione culturale e tecnologica, fa parte del Comitato di Direzione della rivista Media Duemila, è socio onorario dell’Osservatorio TuttiMedia, membro d’onore dell’EGTA-Associazione Europea Concessionarie tv e radio, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Eurovisioni, socio e direttore del Centro Documentazione e Formazione della Fondazione Salvetti. e-mail: paolo.lutteri@libero.it