Onorata di essere stata scelta insieme a Derrick de Kerckhove, eccezionale compagno di viaggio nel digitale, per il premio alla carriera “Comunicazione Costruttiva” lanciato dalla Fondazione Pensiero Solido di cui è presidente Antonio Palmieri, attento sservatore dei fenomeni sociali legati alla transizione digitale. Mi piace sottolineare che l’Osservatorio TuttiMedia, di cui sono vicepresidente, da quando è nato e precisamente nel 1996 è sempre stato un ambiente di comunicazione costruttiva. E’ nato dalla volontà di Giovanni Giovannini storico presidente Fieg, e riunisce rappresentanti dei media, di istituzioni, aziende che anche se nel mercato competono, hanno a cuore il futuro. Noi tutti insieme cerchiamo di immaginare un ambiente sostenibile per tutti i media e discutiamo dal medioevo digitale di algoritmi etici, senza alzare steccati perchè come diceva Giovannini: “non bisogna nè enfatizzare troppo, nè condannare quello che di nuovo succede, ma bisogna sedersi e capire, perché enfatizzare significa dare troppo potere e condannare significa condannare all’oscurantismo”. Pertanto essere con chi sta costruendo un ambiente dedicato al pensiero costruttivo e solido è un onore.
Nel 2021 abbiamo creato il percorso culturale denominato NewsMedia4Good, che ha molte similitudini con gli esempi di comunicazione costruttiva di Antonio Palmieri perché invitiamo a riflettere sul fatto che abbiamo enfatizzato la disintermediazione dell’informazione ed ora c’è l’incubo della dittatura della macchina. E allora bisogna ricordare, come sta facendo Antonio Palmieri, che l’uomo deve essere sempre al centro della transizione digitale che non a caso Giovannini ha definito: la “Grande Mutazione” perché avrebbe cambiato non solo il mondo della comunicazione, ma la vita stessa dell’uomo. Questo lui l’ha detto nel 1983, adesso dopo 40 anni con ChatGPT e l’Intelligenza Artificiale Generativa penso che ci stiamo proprio dentro, siamo immersi in questa grande mutazione che però non ci deve fare paura perché fa parte della vita.