Giovanni Giovannini (fondatore dell’Osservatorio TuttiMedia nel 1996): “Siamo ad una svolta nella storia del comunicare tra uomini. La trasformazione sempre più veloce e profonda non è più tema di addetti ai lavori: è, deve essere oggetto di riflessione da parte di tutti a cominciare da chi abbia una qualche responsabilità nella nostra società, nel nostro Paese (che anche e soprattutto, in questo settore giuoca il suo futuro). Dobbiamo osservare, capire, anticipare o saremo travolti. Serve un osservatorio che unisca tutti i media, la convergenza di interessi e di menti ci renderà forti”. Da Allora sono passati 20 anni e l’Osservatorio TuttiMedia conduce una battaglia culturale per chiarire l’importanza di quella che non è soltanto un’evoluzione e nemmeno una rivoluzione ma “mutazione” — come la definì Giovanni Giovannini nel primo numero di Media Duemila con un termine che ebbe fortuna — nel modo di informare, comunicare, vivere tra uomini. Giovannini l’ha definita una svolta nella storia paragonabile solo a poche altre: alla nascita della scrittura (per rimanere nel campo della comunicazione) cinquemila anni addietro, o all’invenzione gutenberghiana della stampa a caratteri mobili della metà del Quattrocento.

 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.