Giovanni Giovannini (fondatore dell’Osservatorio TuttiMedia nel 1996): “Siamo ad una svolta nella storia del comunicare tra uomini. La trasformazione sempre più veloce e profonda non è più tema di addetti ai lavori: è, deve essere oggetto di riflessione da parte di tutti a cominciare da chi abbia una qualche responsabilità nella nostra società, nel nostro Paese (che anche e soprattutto, in questo settore giuoca il suo futuro). Dobbiamo osservare, capire, anticipare o saremo travolti. Serve un osservatorio che unisca tutti i media, la convergenza di interessi e di menti ci renderà forti”. Da Allora sono passati 20 anni e l’Osservatorio TuttiMedia conduce una battaglia culturale per chiarire l’importanza di quella che non è soltanto un’evoluzione e nemmeno una rivoluzione ma “mutazione” — come la definì Giovanni Giovannini nel primo numero di Media Duemila con un termine che ebbe fortuna — nel modo di informare, comunicare, vivere tra uomini. Giovannini l’ha definita una svolta nella storia paragonabile solo a poche altre: alla nascita della scrittura (per rimanere nel campo della comunicazione) cinquemila anni addietro, o all’invenzione gutenberghiana della stampa a caratteri mobili della metà del Quattrocento.