Il Gran Premio dell’Unione Europea per la Citizen Science 2024 va a INCREASE, un’iniziativa per la biodiversità in agricoltura.

Citizen Science è un’iniziativa che mira a coinvolgere i cittadini impegnati nei processi scientifici. In sintesi promuove un dialogo costruttivo tra il grande pubblico e la scienza perché vuole una progettazione collaborativa del futuro. Infatti i tre progetti  premiati mostrano il potenziale della citizen science. Il Premio Citizen Science dell’Unione europea è alla seconda edizione.

Ars Electronica organizza il concorso

Anche quest’anno Ars Electronica è stata incaricata di realizzare il concorso nell’ambito del progetto IMPETUS.  I vincitrici verranno presentati nell’ambito dell’Ars Electronica Festival dal 4 all’8 settembre 2024 presso POSTCITY a Linz.

Dalla presentazione alla proclamazione dei vincitori.

La giuria che si è riunita presso l’Ars Electronica Center è composta da Fermín Serrano Sanz (ES), Snežana Smederevac (RS), Sofie Burgos -Thorsen (DK), Luciana Marques (BR) e Mairéad Hurley (IE). Tutti i mebri si sono incontrate dal 26 al 28 aprile a Linz, per selezionare tre progetti vincitori tra 288 proposte provenienti da 54 paesi. Il montepremi complessivo è pari a 100.000 euro.

Gran Premio e due premi

Il Gran Premio, del valore di 60.000 euro, è stato attribuito all’iniziativa INCREASE perché sostiene la ricerca sulla coltivazione dei legumi europei. L’obiettivo è creare conoscenza sulle colture locali e sulla loro diversità al fine di aumentare i benefici agricoli.

Il Premio Comunità Digitali  di 20.000 euro è stato assegnato alla campagna CoAct for Mental Health siccome include persone con problemi di salute mentale nella ricerca che ha un impatto diretto sulle loro vite.

Il Diversity & Collaboration Award di 20.000 euro viene assegnato al progetto SeaPaCS, che raccoglie dati sull’inquinamento da plastica negli oceani affinché si sviluppino controstrategie sostenibili.

A queste si aggiungono 27 Menzioni d’Onore.

Articolo precedenteAgcom: patentino digitale per contrastare fake news e cyberbullismo
Articolo successivoQuantum Ecology
Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.