Un milione di euro è lo stanziamento previsto dalla Regione Lazio per micro, piccole e medie imprese, senza dimenticare le società cooperative e società di persone il cui numero di soci donne sia almeno del 60% della compagine sociale, che potranno partecipare alla 2° edizione del bando di “Innovazione Sostantivo Femminile”. Un contributo a fondo perduto che premia progetti di prodotti o servizi che utilizzino le nuove tecnologie realizzate da imprese detenute e amministrate in maggioranza da donne. Conditio sine qua non, avere almeno una sede nel territorio laziale che sia oggetto dell’investimento finanziato.
“È il rilancio del tessuto produttivo e sociale del paese l’intento alla base di questa nostra iniziativa – afferma Guido Fabiani, assessore regionale allo Sviluppo economico e Attività produttive, durante il convegno di presentazione degli interventi della Regione Lazio e del Dipartimento Pari Opportunità a favore delle donne imprenditrici e lavoratrici –. L’imprenditoria femminile conta 1 milione e 300 mila imprese, più del 20%, quindi più di 1/5, dell’intera popolazione imprenditoriale del paese. È una realtà giovane e recente che si sta affermando, visto che il 66% di queste aziende femminili ha meno di 15 anni di età e il 33% meno di 5 anni di età”.
Quest’anno il bando “Innovazione: sostantivo femminile”, la cui pubblicazione è attesa per il prossimo aprile, prevede che le beneficiarie potranno anche essere donne singole o un team costituito al 100% da donne che intendano dare vita a una start-up nel Lazio. In questo caso l’impresa dovrà essere costituita entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione. In ogni caso non si potrà sbagliare perché vi saranno degli sportelli in ogni Spazio Attivo gestito da BIC Lazio per conto della Regione, che guideranno le imprenditrici e le donne sulle possibilità di finanziamenti non solo regionali ma anche nazionali ed europei.
Durante l’evento di presentazione, dal titolo significativo “donna forza8. Capace di qualsiasi impresa”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Donna, sono state presentate anche le altre iniziative finanziate con uno stanziamento di 15 milioni di euro dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Intesa 2 sulla Conciliazione infatti è un sistema di interventi che si pone l’obiettivo di promuovere l’occupazione femminile attraverso la conciliazione vita-lavoro. Nell’ambito di queste risorse alla Regione Lazio sono stati assegnati un milione e 290mila euro.
“Sono tre gli assi di intervento di Intesa 2012 – dichiara Lucia Valente, assessore al Lavoro della Regione Lazio – il primo intende favorire percorsi didattici e di orientamento sulla cultura delle pari opportunità e promuovere presso le giovani generazioni percorsi di attivazione della cultura antidiscriminatoria per l’abbattimento di stereotipi di genere. Il secondo asse è costituito poi dagli sportelli donna per il welfare territoriale, perché vogliamo sperimentare – continua l’assessore Valente – la promozione e il sostegno alla microimprenditoria femminile. Gli sportelli in ogni provincia sono risposte concrete per le crescenti esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Infine – conclude – vogliamo finanziare delle iniziative sperimentali a carattere innovativo di modelli di lavoro per l’organizzazione flessibile della pubblica amministrazione che possa conciliare tempi di vita e tempi di lavoro per promuovere l’occupazione e l’impresa al femminile ma anche una cultura delle pari opportunità”.
Livia Serlupi Crescenzi
[youtube height=”HEIGHT” visit this width=”WIDTH”]https://www.youtube.com/watch?v=Jg2eVgLG_G4&feature=youtu.be[/youtube]