Il bagaglio su EasyJet, si sa, è una tortura (soprattutto per le signore) perché se non paghi la spedizione in stiva, sei obbligato a schiacciare la borsa nella valigia dimensionata secondo le regole e quindi a misurazioni meticolose sulla quantità di oggetti in essa inseriti. È l’unica compagnia ormai che impone questa prassi, persino Ryanair l’ha abbandonata.
Viaggiando spesso con questa compagnia per motivi di ordine economico (evidentemente!), offre prezzi più competitivi sulle tratte a me più utili, ho constatato che se arrivi al check in fra gli ultimi, quasi sempre l’hostess si avvicina e dice: “L’aereo è pieno, la preghiamo di lasciare il suo bagaglio in stiva senza costi aggiuntivi”.
In partenza da Roma succede costantemente… o almeno è successo tutte le volte che mi è capitato di volare con EasyJet!
mpr