Stefano Consiglio, professore della Facoltà di Socialogia dell’Università “Federico II” di Napoli, è l’ideatore di “Angeli per viaggiatori“, un interessante social network basato su un vecchio format dedicato al turismo nei tempi passati. Gli “Angeli per viaggiatori” sono volontari che accolgono i turisti e mostrano loro la città. L’idea non è nuova perchè già a partire dal XIX secolo esistevano organizzazioni che mettevano in contatto turisti, viaggiatori di ogni tipo e popolazioni locali.

Lei crede che le nuove tecnologie intervengano e supportino il settore turistico in Italia?

Io credo che in questo momento le nuove tecnologie rappresentano un potenziale non sfruttato dal settore turistico italiano. Gli operatori turistici italiani e gran parte degli enti che promuovono il turismo in Italia non nuove tecnologiehanno ancora colto l’enorme cambiamento in atto nei processi di acquisto e di consumo del prodotto turistico indotto dall’utilizzo del Web. Di conseguenza le nuove tecnologie in questo momento rischiano di rappresentare un ulteriore elemento di ritardo del nostro sistema turistico nazionale. La frammentazione del sistema della ricettività, la scarsa capacità di costruire reti di collaborazione, l’incapacità di governare l’onda delle informazioni e dei contenuti generati dagli utenti (i turisti che scrivono sui forum, scrivono diari di viaggi, pubblicano foto e video dei propri viaggi, ecc.)  rende l’offerta turistica nazionale poco visibile nell’enorme vetrina del Web. In un panorama che mediamente con grande fatica cerca di comprendere cosa sta succedendo è bello però segnalare la sensibilità di alcune Regioni italiane (Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige) che hanno già dimostrato una grande sensibilità a questi temi ed avviato interventi in questa direzione.

Internet, i social network e i social media in generale, hanno semplificato le decisioni degli utenti in merito alla scelta delle vacanze, o dei luoghi da visitare?

Internet ed i social media hanno senza dubbio reso molto più articolato e complesso il processo decisionale dei viaggiatori. Con l’avvento di Internet, soprattutto nel settore turistico, si è assistito ad un significativo processo di disintermediazione. Tantissimi utenti cioè hanno scelto di costruirsi il proprio pacchetto autonomamente senza ricorrere alle agenzie di viaggio ed ai tour operator. Questo tipo di scelta ha complicato la vita dei viaggiatori ma li ha resi più importanti e ormai sono loro che decidono in quale albergo si dorme, quale compagnia aerea e autonoleggio si utilizza, in quale ristorante si mangia. Il tempo passato ad organizzare un viaggio per molti turisti a volte è pari al tempo trascorso in vacanza. Ormai molte persone grazie a Internet ed ai social media hanno un incredibile esperienza di pre-viaggio, nel corso della quale si creano forti aspettative. La lettura di guide on line, di diari di viaggio, di recensioni consente al viaggiatore di farsi un’idea molto precisa delle cose che vedrà e farà. Molti utenti, infine, tendono anche a rivivere la propria esperienza di viaggio condividendola con i propri amici virtuali sul Web (scrivendo le proprie esperienze e documentandole con foto e video).

Come è nata l’idea, l’esigenza di creare una piattaforma come “angeli per viaggiatori”?

L’idea di creare “Angeli per Viaggiatori” nasce da un semplice presupposto: quando si visita una città è bello essere guidati da persone del posto; si ha la sensazione di visitare i luoghi meno turistici e più veri, di partecipare alla vita di tutti i giorni della città e di farne parte da viaggiatori e non da turisti.

“Angeli per Viaggiatori” è una community formata da persone (gli angeli) che hanno voglia di dare una mano alle persone (i viaggiatori) che intendono visitare la loro città.

Come funziona la community?

“Angeli per Viaggiatori” è una community all’interno della quale gli angeli, a titolo assolutamente gratuito, illustrano i luoghi che meritano di essere visitati, i ristoranti dove vale la pena mangiare, le spiagge dove è più piacevole fare il bagno, le passeggiate da non perdere.

I viaggiatori per poter entrare a far parte della community dovranno soltanto registrarsi e scegliere tra gli angeli disponibili quello che presenta il profilo più in linea con i suoi interessi.

Se la richiesta di aiuto è accettata, il viaggiatore può iniziare a chiedere consigli all’angelo prescelto prima di intraprendere il viaggio. Il dialogo tra l’angelo ed il viaggiatore è visibile on line da tutta la community. Quando il viaggiatore arriva nella località in cui è presente “Angeli per Viaggiatori” ci auguriamo che l’angelo potrà incontrare il viaggiatore almeno per prendere un caffè insieme. Siamo certi che tanti angeli inviteranno i viaggiatori a pranzo o a cena o che molti di loro avranno la possibilità di riscoprire la propria città insieme ai tanti turisti italiani e stranieri.

I viaggiatori al termine del viaggio hanno la possibilità di compilare un diario di viaggio in cui caricare le foto, i video fatti e per riportare i giudizi sull’esperienza vissuta, sulla gentilezza e capacità degli angeli custodi, sulla convenienza degli alberghi in cui hanno alloggiato e sulla bontà dei prodotti che hanno comprato.

“Angeli per Viaggiatori”, quindi, è uno strumento che potrà garantire ai turisti dei referenti locali in grado di indirizzarli nella fase di scelta della località turistica; di rassicurarli nella fase di erogazione del servizio turistico e di favorire un passaparola positivo.

In che modo un social network come “Angeli per Viaggiatori” può aiutare a sviluppare il settore turistico?

L’idea forte del nostro progetto consiste nell’inserire all’interno delle logiche turistiche un nuovo soggetto: il cittadino. La persona del posto, infatti, in un sistema che ha spostato la decisione di acquisto sul viaggiatore diventa fondamentale. Nel corso della fase di programmazione del viaggio il turista è letteralmente inondato di informazioni da parte delle compagnie aeree, di autonoleggio, di alberghi e di località che promuovono i propri monumenti e musei. La possibilità di rivolgersi a soggetti terzi che conoscono il territorio può rappresentare un modo per velocizzare il processo di scelta e ridurre l’asimmetria informativa.

Il progetto, inoltre, nasce allo scopo di offrire la possibilità alle persone che amano la propria città di condividere la propria passione con i viaggiatori.

“Angeli per Viaggiatori”, quindi, è una community che serve in primo luogo ai viaggiatori e alle persone che hanno voglia di condividere con altri l’amore per la propria città.

Indirettamente, però, crediamo che la nostra iniziativa costituisca un potente mezzo comunicativo e promozionale dal punto di vista turistico. La possibilità di poter contare su migliaia di angeli sparsi per l’Italia, pronti a suggerire al viaggiatore luoghi da visitare, prodotti artigianali da acquistare e a far vivere esperienze di incontro e di vita quotidiana, può rappresentare un enorme vantaggio competitivo per i luoghi che offrono tale possibilità.

intervista di Giuseppe Volpe

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