UPA rappresenta le aziende industriali, commerciali e di servizi che investono in pubblicità e in comunicazione in Italia. Raggruppa oltre 400 imprese italiane e multinazionali e rappresenta l’85% dell’investimento pubblicitario. UPA è promossa e guidata dalle imprese per affrontare e risolvere i problemi comuni in materia di pubblicità e per rappresentare gli interessi delle aziende con univocità, indipendenza e forza presso il legislatore, le authority, i consumatori e gli stakeholder del mercato della comunicazione.
Il tavolo di lavoro congiunto in materia di cookie fra Garante Privacy e associazioni è stato importante per garantire certezza applicativa alle aziende che operano sul web, un tema fondamentale per le aziende perché avere solide indicazioni su come uniformarsi alla normativa non può che dare buoni risultati.
Questo rapporto è sempre stato molto proficuo e collaborativo fin dai tempi delle normative privacy della comunicazione cartacea. Trasporre ora questo metodo di collaborazione fra istituzioni e operatori nel mondo digitale con il primo tassello della legge cookie costituisce un elemento di soddisfazione e di fiducia per il futuro del web come ambiente responsabile e sicuro di informazione, comunicazione e transazioni. Il kit di implementazione della legge cookie permetterà al contempo una maggior tutela per il cittadino e il consumatore italiano e per le aziende che operano sul web sicurezza applicativa e semplificazione. Si tratta di un primo passo importante, che verrà sottoposto a verifica continua.
Auspichiamo che il metodo di confronto possa ripetersi nei lavori del Regolamento Data Protection in discussione presso il Consiglio Europeo e nei processi di regolamentazione delle modalità di profilazione diverse dai cookie, sempre più importanti nel mercato della pubblicità digitale.
D’altra parte la natura globale di internet e le aziende che si trovano ad operare su mercati sempre più ampi e interconnessi fanno sì che, pur rispettando le specificità dei singoli Paesi, si trovino sempre più punti comuni a livello europeo.
Sul tema del Regolamento Data Protection in particolare UPA ha promosso un nuovo tavolo con le associazioni promotrici del kit, che ha affidato a Doxa Advice una ricerca in materia di percepito, atteggiamenti e comportamenti degli utenti internet italiani in materia di privacy. I dati saranno disponibili a breve in forma estesa; oggi trovate in cartella stampa le prime anticipazioni dei dati, che verranno commentate e approfondite fra poco da DMA Italia.
Sul versante dei consumatori è fondamentale che cresca la cultura digitale nel nostro Paese, perché il digital divide culturale da un lato frena la possibilità delle aziende di operare online in maniera più efficace, e dall’altro rischia di lasciare indietro consumatori e cittadini.
Affinchè questi ultimi siano più consapevoli dei loro diritti, come associazioni promotrici del kit stiamo promuovendo una campagna di informazione sui cookie per gli utenti internet, che andrà online contestualmente all’esecutività del Provvedimento il 2 giugno. Una campagna che dimostra la responsabilità dell’industria e il valore dell’innovazione associata alla trasparenza. È auspicabile lo sviluppo di altri progetti educativi soprattutto per i giovani, il cui uso nativo e ubiquo delle tecnologie digitali richiede un impegno specifico fin dalle scuole primarie. L’educazione digitale deve diventare ormai una disciplina sempre più rilevante all’interno dell’educazione civica.
Alberto Vivaldelli