di SARA ALESI –

A Palermo  il 24 ottobre prossimo presso la Fondazione Banco di Sicilia, la quinta edizione dell’annuale Simposio Scientifico dal titolo Priming the therapeutic pipeline: new strategies for drug discovery, organizzato dalla Fondazione Ri.MED.

Nata nel 2006 da una partership internazionale fra Governo italiano, Regione Siciliana, CNR, University of Pittsburgh e University of Pittsburgh Medical Center (UPMC), la Fondazione ha come scopo quello di promuovere, sostenere e condurre progetti di ricerca biotecnologica e biomedica, favorendo il rapido trasferimento di risultati innovativi nella pratica clinica.

Il Simposio tratterà in maniera esaustiva delle nuove tecnologie, come il sequenziamento del DNA di ultima generazione, e delle innovazioni nelle metodologie di biologia strutturale. Tra le applicazioni promettenti, l’identificazione di target molecolari finora sconosciuti utili per l’ideazione di farmaci o agenti terapeutici innovativi.

Nelle sessioni del simposio verrà trattata la caratterizzazione di target utili per l’evoluzione di strategie mirate alla rigenerazione dei tessuti ed al trapianto di organi solidi. Inoltre verranno discussi i pathway regolatori che possono influenzare il trattamento di alcune patologie come i disordini cardiaci, il cancro, le malattie neurologiche e stati infiammatori in genere.Un argomento di rilevanza prioritaria che verrà evidenziato in tutti i seminari sarà l’importanza del “Systems Biology”: applicazione della teoria dei sistemi per l’integrazione di enormi quantità di dati come per esempio i risultati in rapida crescita sulla caratterizzazione del fenotipo e genotipo umani. Inoltre, questo approccio sembra essere promettente per integrare la “pipeline terapeutica” e per fornire nuove conoscenze sulle malattie croniche più diffuse. Infine si evidenzieranno le possibil collaborazioni tra la ricerca industriale  e quella accademica.

Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito della fondazione Ri.MED

Sara Alesi

media2000@tin.it

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