Google, Facebook, YouTube, Wikipedia. Sono solo alcuni degli strumenti che gli utenti della Rete utilizzano nelle loro pratiche di vita quotidiana. Sempre più, infatti, il Web è accessibile attraverso quei dispositivi digitali che gli individui adoperano per comunicare tra loro, accedere alle informazioni e scambiare file. Negli anni queste pratiche sono state realizzate attraverso particolari luoghi digitali, come newsgroup e forum, contraddistinti da un forte anonimato. Ultimamente, con la presenza di blog e social network, gli individui hanno iniziato a condividere informazioni inerenti la propria sfera sociale riaffermando pubblicamente la propria identità. Al nickname e all’avatar si sostituiscono il nome, il cognome, le foto e i video. Dal file-sharing si passa al life-sharing, alla condivisione della propria vita.
Il libro presenta una riflessione teorica sul rapporto che si instaura tra l’individuo e i nuovi media e di come gli stessi processi di costruzione e diffusione della cultura passino attraverso tali dispositivi. Comparando i dati emersi dalle recenti indagini internazionali sui consumi mediali degli utenti di Internet, il testo si sofferma, infine, sull’analisi degli aspetti culturali di alcuni dei principali siti web.

 

Dario De Notaris (Napoli, 1981) è dottore di ricerca in Sociologia e Ricerca sociale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si occupa dei mutamenti sociali e dei processi culturali legati ai nuovi media. È cultore della materia per gli insegnamenti di “Teorie e tecniche dei vecchi e nuovi media”, “Comunicazione e culture giovanili” e “Tecniche di e-learning”, presso la Facoltà di Sociologia dell’Ateneo federiciano. Svolge attività di ricerca nell’ambito dell’Osservatorio Territoriale Giovani di Napoli e provincia; è impegnato, inoltre, nelle attività di ricerca e sviluppo del Progetto e-Learning della Federico II.

Articolo precedenteAnche Gianni Letta ha “nostalgia di futuro”
Articolo successivoDieci minuti che ti cambiano la vita