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Ars Electronica Alcune è al pianeta B. Gerfried Stocker

direttore artistico e  co-CEO  Adirs Electronica dal 1995 nel suo discorso di apertura porterà i riflettori sull’‘Europa  che ha storicamente concentrato la sua attenzione nell’ingegneria, nella  R&S: “storicamente l’innovazione è considerata il fulcro di un’economia competitiva spiega Stocker -. Oggi, tuttavia, un numero crescente di aziende high-tech in tutto il mondo afferma che, oltre alle competenze scientifiche e tecnologiche, le competenze critiche necessarie affinché l’innovazione si realizzi e sia di valore per la società si torvano nella  creatività. In questo contesto, l’esperienza degli artisti può guidare e influenzare direttamente l’innovazione nella tecnologia perché offrono nuove prospettive, ispirano nuove direzioni e fungono da catalizzatori per una trasformazione di successo e socialmente responsabile. In riconoscimento di questo sviluppo, la Commissione Europea ha lanciato l’iniziativa “STARTS—Innovation at the nexus of Science, Technology, and the ARTS” per promuovere l’inclusione degli artisti nelle attività di ricerca e innovazione in Europa. Gerfried Stocker, Direttore Artistico di Ars Electronica, darà il via all’S+T+ARTS Day  con il suo discorso d’apertura il 7 settembre a Linz.

In un mondo in cui le persone si dividono in chi vede in una buona politica climatica una cattiva politica economica,   chi considera una buona politica economica come una cattiva politica sociale e ancora chi intende  una buona politica sociale come una cattiva politica climatica come è possibile trovare una soluzione che accontenti tutti? Quali priorità si possono stabilire in un momento in cui nessuno sa quale crisi sia la più grave?
Ars Electronica 2022  invita a prendere parte a un esperimento mentale: supponendo che avessimo già le crisi del nostro tempo alle spalle e avessimo trovato la nostra strada verso una società caratterizzata da sostenibilità economica, ecologica e sociale, come sarebbero le nostre vite allora? E quale sarebbe stato  il percorso che abbiamo intrapreso per arrivarci? Quali decisioni avremmo preso e come saremmo arrivati ​​a quelle decisioni? Come avremmo cambiato le nostre attività per il tempo libero, come si sarebbe sviluppata la nostra mobilità, come sarebbe stato reinterpretato il lavoro? E quali tecnologie e modelli di business sarebbero stati i veri “cambiamenti del gioco” alla fine?
Tutte queste domande saranno esaminate da circa 1.000 artisti, ricercatori, sviluppatori, imprenditori, attivisti e studenti di tutto il mondo all’Ars Electronica di quest’anno, che si svolgerà dal 7 all’11 settembre in undici sedi di Linz e un’arte virtuale galleria. Il motto del loro viaggio nel futuro e ritorno è “Benvenuto sul pianeta B. È possibile una vita diversa, ma come?”
ars.elettronica.art/planet

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.