Derrick de Kerckhove dice che WI-FI free è un modo di vera liberazione, che sarebbe utile di seguire e studiare immediatamente alcuni criteri di diversità tra la situazione bloccata di ieri, e i benefici della prossima apertura di tutta l’Italia e di tutti i suoi visitatori alle comunicazioni libere. “Credo che potrebbe diventare – conclude –  anche un fattore determinante della ripresa dell’economia italiana”.

WI-FI libero è infatti un concetto che noi di Media Duemila insieme a Derrick ed al gruppo su Facebook sosteniamo da tanto tempo. Certo un giovane, un turista, devono avere diritto ad un punto di accesso alle informazioni senza restrizioni o pagamenti. L’anno scorso durante la prima edizione del premio Nostalgia di Futuro il mio compagno di Blog aveva suggerito agli editori di promuovere un’area di connessione dedicata alle news. I sottoscrittori di abbonamenti avrebbero avuto accesso al  loro giornale preferito ed i giovani al di sotto di una certa età o reddito familiare avrebbero potuto consultare quotidiani senza costi. Un modo per aiutare i giovani ad entrare nel mondo dell’informazione con marchi e storia secolare, solo in un modo forse più attuale.

Ricordo  una discussione con Marco Pratellesi che raccontava di essere stato in Marocco e dall’altro di una montagna africana aveva parlato liberamente con amici e colleghi via skype solo l’anno scorso.

Probabilmente di problematiche relative alla sicurezza ne esistono realmente, ma la tecnologia per superarle probabilmente già esiste…

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