di LUIGI GAROFALO             

 

Il traguardo è stato raggiunto in un anno e 23 giorni. Lo scorso 13 gennaio il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha inaugurato il cinquecentesimo hot spot del progetto “Provincia Wi-Fi” al centro sportivo di “Villa De Santis”, nel VI Municipio della capitale. “Abbiamo realizzato la più grande rete Internet d’Italia”, ha detto Zingaretti durante la cerimonia. “Un progetto difficile – ha continuato il presidente della Provincia di Roma – in cui non credeva nessuno, ma che è andato avanti grazie ad una grande rete di collaborazione”. Il responsabile dell’impianto sportivo, Fabio Balzani, è entusiasta: “Ho chiesto io la realizzazione della postazione. I maggiori vantaggi si vedranno in primavera quando ci sarà molta affluenza di clienti, ai quali potrò offrire anche questo servizio”. Navigando con il cellulare, abbiamo testato che il raggio di connessione si estende per tutta la villa, in cui il circolo è immerso. Quindi, anche coloro che sono nel parco possono collegarsi ad Internet in modo gratuito e senza fili.

La corsa verso i 500 hot spot, promessa in campagna elettorale dal presidente Zingaretti, è partita il 21 dicembre 2009 quando sono state attivate le prime due aree Wi-Fi gratuite  realizzate dall’Amministrazione provinciale: una in un parco in zona Garbatella e l’altra in uno storico caffè di Piazza del Popolo. E così, giorno dopo giorno, si è raggiunta la quota di 500, di cui 349 presenti a Roma e 151 sul territorio provinciale. Gli iscritti sono 55mila. Per accedere al servizio è indispensabile registrarsi, nonostante sia già in vigore, dal 1 gennaio, il “Milleproroghe” con cui sono stati aboliti quasi tutti gli obblighi che gravavano dal 2005 sugli hot spot Wi-Fi pubblici per via del decreto “Pisanu”. Con questa nuova legge gli utenti non devono più essere identificati per utilizzare il servizio. “Sono ancora richieste user-id e password perché – ci spiegano dallo staff tecnico di Zingaretti – sono ancora validi i decreti attuativi del decreto “Pisanu”. Aspettiamo che vengano modificati”.

Vinta una battaglia, la Provincia di Roma ha lanciato a se stessa un’altra sfida: il Wi-Fi gratuito in tutti i bar, ristoranti, centri benessere e negozi di generi alimentari associati alla Confederazione nazionale dell’artigianato di Roma. Questa volta l’obiettivo è di 4200 hot spot. Il presidente Zingaretti ha commentato così il protocollo d’intesa: “Si migliorerà il turismo e la qualità dell’offerta dei servizi, dando l’idea di una città che lavora per essere più competitiva per il futuro. Noi ci impegneremo per sostenere le imprese e gli esercizi nelle pratiche burocratiche, nel servizio di formazione e di help desk”. Così, il Wi-Fi della Provincia sarà disponibile anche nei negozi. Ad oggi, sono tanti i luoghi in cui sono presenti gli hot spot: oltre a parchi, ville storiche, piazze, centri commerciali e punti strategici della città di Roma, le postazione ci sono anche al “Policlinico Umberto I”, agli istituti “Regina Elena” e “San Gallicano” e all’interno delle Università romane. Un forte passo avanti per evitare un’apartheid digitale.

 

Luigi Garofalo

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