Come fa YouTube a sostenere generi e passioni, registi e creatori? A questa domanda risponde Matteo Tarelli (Google-YouTube) nel suo intervento allo YouTube Gala dinner 2024.
Il modello di business YouTube è basato sulle revenue share, cioè la condivisione delle entrate tra creatori e piattaforma. “La piattaforma si impegna a creare lo spazio pubblicitario, a trovare inserzionisti – spiega Tarelli – e al creatore dei contenuti va almeno il 55% dei ricavi”.
E poi parla anche dell’impegno di YouTube a tutela dei diritti d’autore: “Abbiamo investito molto in IA a tutela degli autori – sottolinea – e lavoriamo per rendere la piattaforma immune alla violazione del diritto d’autore. Il sistema Content ID permette ai grandi titolari di diritti di rilevare le violazioni ai propri contenuti”.
Il titolare dei diritti, autonomamente, una volta rilevata l’infrazione, può decidere o di bloccare il contenuto o monetizzare al posto dell’utente che ha postato illegalmente. Tarelli precisa che “grazie a Content ID 9 miliardi di euro sono arrivati ai creatori” e che “YouTube diventa così la casa della nuova creatività italiana”.