Il tycoon dell’editoria anglocanadese divide il mondo fra newlywed e nearly dead (‘sposi novelli’ e ‘vicini alla dipartita’) e fa utili con la comunità più ampia – dice Moses Znaimer a Media Duemila.
“Vedo un mondo diviso in due: giovani famiglie poco numerose, da un lato e una folla di persone anziane, dall’altro.
Il potere politico ed economico si concentra su chi ha più soldi e tempo. Il mio interesse è focalizzato sull’enorme potere di questa massa demografica d’età avanzata, che arriverà ad avere sempre più forza anche e soprattutto nel mondo della politica – continua.
Oggi i nonni comprano giocattoli perché hanno maggiori disponibilità economiche, più tempo e vogliono guadagnare la simpatia dei nipoti…
In ogni caso sono loro quelli che spendono di più, in assicurazioni, macchine., televisioni etc…
Il potere dei 50enni cresce sempre di più, ecco perché ho dedicato il mio impero a loro e, a oggi, la mia gang copre il 40 % di questa comunità anglo – canadese.
Adesso che il tempo della pensione dura di più di quello dedicato al lavoro, sono in pochi a ragionare su questo cambiamento fondamentale e sulle ricadute sociali ed economiche.
Secondo me, la comunità conta e quindi mi rivolgo a quella più numerosa e con maggiore potere di acquisto. Sono anche certo che il mondo editoriale e quello delle fondazioni cammineranno insieme e dovranno sostenersi a vicenda – conclude Moses Znaimer -”.